Logitravel

Guide Turistiche di Verona

Verona
Verona

La patria di Romeo e Giulietta

La terra che ispirò Shakespeare

La terra che ispirò Shakespeare

In tutto il mondo è conosciuta come la città dell'amore, perché qui, tra queste vie si è consumata la storia narrata da Shakespeare, quella dell'amore eterno e drammatico di Romeo e Giulietta. Tant'è. Verona, splendida città del nord d'Italia, per molti rappresenta una tappa romantica, da condividere con il proprio partner. Una città dalla quale non si può non rimanere incantati, per via dell'eleganza delle strade centrali, della testimonianza della storia, della bellezza dei paesaggi naturali e del fiume che l'attraversa: l'Adige. E poi per il mito, intrinseco e celato nelle parole dello scrittore inglese che ha fatto sì che una città di tale valore artistico balzasse e rimbalzasse sulla bocca di tutti gli abitanti d'Italia, ma anche di quelli di tutto il mondo. Al di là del legame con l'opera di Shakespeare motivi per visitare questa città ce ne sono a bizzeffe.

Verona è la seconda città per importanza del Veneto, dopo il capoluogo di provincia Venezia: ogni anno viene invasa da circa tre milioni di turisti, desiderosi di vedere con i propri occhi il balcone dalla quale Giulietta invocava il suo Romeo e l'Arena, le due principali attrazioni della città. Proprio per contenere una folla in continuo aumento all'interno della struttura urbana non mancano alberghi, hotel, ostelli e appartamenti in affitto, a cui si aggiunge una varietà infinita di punti di ristorazione (ristoranti, taverne, caffè e bar) che popolano tutta l'area centrale.

Raggiungere questa città dall'Italia non è difficile: fuori dalla città c'è un aeroporto che serve a collegare Verona a Roma, al sud Italia e ad alcune destinazioni estere. Inoltre è ben collegata con il treno alla città di Milano (che vanta tre aeroporti Linate, Malpensa e Orio al Serio, nella vicina Bergamo) per cui tanti turisti approdano a Milano e una volta qui si spostano nel Veneto.

A Verona la temperatura è quella che caratterizza il nord Italia: ovvero estati caldi e umide, con temperature di media sui 25 gradi e inverni freddi, che nel mese di gennaio scendono sotto lo zero (-2°C). Il periodo migliore per visitare questa perla veneta è la primavera, quando i colli che circondano la città di Verona esplodono con i loro colori.

Una città che vive di storia

Una città che vive di storia

Camminare per le vie di Verona è come camminare attraverso un percorso di storia. Ogni percorso attraverso la città condurrà il viaggiatore alla scoperta delle testimonianze di arte e storia più variegate e più belle. Si esplorerà così il lato romano di questa città, la sua influenza scaligera e ancora quella veneziana e austriaca. Altri angoli riporteranno a galla esempi di architettura settecentesca, asburgica, altri ancora faranno vedere l'impronta che sia il Barocco che il Rinascimento hanno lasciato su questa terra. 

A seguire un elenco dei più importanti punti di attrazione di Verona:

  •  L'Arena e Piazza Bra'
L'Arena di Verona è senza ombra di dubbio la costruzione più caratteristica della città, tanto da esserne elevata a simbolo, storico e culturale. Si trova al centro della bellissima e prestigiosa Piazza Bra', che si apre al termine del Corso di Porta Nuova. Si tratta di un anfiteatro romano, costruito - si pensa - intorno alla prima metà del I secolo d.C. e per dimensioni rappresenta il terzo anfiteatro lasciato dai romani ai posteri, dopo quello di Roma (il Colosseo) e quello di Capua. Oggi continua a rappresentare un baluardo importante per la cultura non solo veneta ma di tutta Italia, al suo interno, infatti, si svolgono diversi concerti e la stagione lirica estiva più all'avanguardia di tutto il Bel Paese. L'Arena non è però l'unica costruzione degna di nota in piazza Bra'. Come da significato del termine (Bra' per i longobardi significava "spazio aperto") la piazza continua a essere punto di riferimento per i cittadini veronesi, tant'è che qui svolge gran parte della vita politica locale. Un lato della piazza Bra' è dominato da Palazzo Barbieri, il municipio in stile neoclassico, che prende il nome dall'architetto che lo ha progettato. A completare la piazza antica ci sono palazzo della Gran Guardia, le torre pentagonali e i portoni della Bra'.
  • L'arco dei Gavi
Da Piazza Bra' spostandosi verso Castelvecchio ci si imbatte nell'arco dei Gavi, un arco trionfale, realizzato dai romani nel I secolo d.C. per omaggiare la famiglia dei Gavi.
  • Castelvecchio
Castelvecchio ha origine nel XVI secolo e fu costruito su richiesta di Cangrande II della Scala e rappresenta uno degli scorci più suggestivi di Verona. Attraversare il suo ponticello è come fare un salto indietro nel tempo, esplorare un passato ormai trascorso e rivivere lo spirito di quegli anni. Nato come luogo militare divenne con gli anni un'accademia, per poi trasformarsi, all'inizio del Novecento e per volere del Comune di Verona, in una sede d'arte. Al suo interno ci sono i Musei Civici, che contengono principalmente opere di pittura e scultura di secoli differenti, dal 12esimo al 18esimo, insieme a collezioni variegate: stampe e incisioni, armi antiche, collezioni di numismatica e molto altro. All'interno è situata inoltre la statua equestre di Cangrante I della Scala, ideata da Carlo Scarpa. 
  • Piazzetta Santi Apostoli
La piazzetta dei Santi Apostoli si trova in corrispondenza dell'omonima chiesa, caratterizzati di un'imponente campanile e dalle absidi romane.
  • Porta Borsari
In antichità era chiamata Porta Iovia, poi ha preso il nome di porta di San Zeno, oggi è invece conosciuta al mondo come la porta Borsari, in omaggio ai soldati che riscuotevano il dazio nel periodo medioevale. Si tratta di una porta delle antiche mura romane, che sorge nel bel mezzo della città di Verona: del progetto originario oggi rimane solo la facciata in pietra bianca e le semi colonne con capitelli corinzi.
  • Casa di Giulietta
Nella via dei negozi e della moda si trova la celebre casa di Giulietta, all'interno di quella che viene considerata la Verona vecchia. Si tratta si un punto di attrazione per i turisti di tutto il mondo che amano sognare e fantasticare di fronte al balcone galeotto dell'amore tra Romeo e Giulietta. La parete del portone che conduce al celebre balcone è "decorata" da fogliettini e da scritte d'amore, lasciate dai passanti e dai visitatori. All'interno del giardino c'è una statua in bronzo dell'eroina di Shakespeare: i turisti sono soliti poggiare la mano sul seno della statua di Giulietta, secondo un rituale che si dice porti buona fortuna. 
  • Basilica di San Fermo
Avvicinandosi verso l'Adige ci si imbatte nella Chiesa di San Fermo, balaustro dell'architettura romanica.
  • Tomba di Giulietta
Verona ha deciso di rendere omaggio alla storia dei celebri innamorati di Shakespeare facendo rivivere la loro leggenda. Così come la casa di Giulietta da letteratura è diventata realtà, allo stesso modo è diventata reale la tomba della famiglia Capuleti dove riposa il feretro dell'eroina di Shakespeare. Collocata nell'ex-convento di San Francesco al Corso e visitatissima da turisti di ogni parte del mondo. La sua sepoltura fu identificata nel sarcofago di marmo rosso che da decenni giaceva nell'ex convento. 
  • Piazza delle Erbe
Si tratta di una delle piazze più antiche della città e senza dubbio una di quelle più vissute dai veronesi. Meno turistica di Piazza Bra' (dove i locali e i ristoranti sono frequentati principalmente dai viaggiatori), in Piazza delle Erbe ci sono tanti baretti che accolgono studenti, giovani veronesi e gente del posto all'orario aperitivo. Diverse cose sono da ammirare in questa bella piazza: si va dall'osso di balena appeso sotto l'arco della costa (identificato da molti come simbolo di Verona e riportato spesso sulle copertine di molte guide di viaggio) alla fontana con la statua romana della Madonna Verona. E ancora il capitello (chiamato Tribuna) che è collocato nel mezzo della piazza, la Domus Mercatorum, il monumento a Berto Barbarani, senza dimenticare le belle case affrescate che si affacciano sulla piazza. Infine degna di nota è la Torre dei Lamberti, che spicca in altezza: si può visitare dal martedì alla domenica (orario 8.30 - 19.30) e rappresenta l'unica torre privata di tutta Verona, nonché l'edificio più alto della città con i suoi 84 metri: salendo (con scale o ascensore) è possibile ammirare un paesaggio che lascia senza fiato.
  • Chiesa di Sant'Anastasia
La Chiesa di Sant'Anastasia, collocata vicino all'Adige, risale al 1290 ma non fu mai portata a termine. La sua struttura gotica rimane comunque oggi di notevole importanza per gli amanti di architettura, che non dimenticano mai di inserire la Chiesa all'interno del loro tour per la città dell'amore. Il nome di questa chiesa è collegato alle nove campane presenti all'interno dello splendido campanile: Anastasia era infatti il nome dalla squadra di concertisti campanari della città.
  • Il duomo

    A differenza di quanto si possa pensare il Duomo di Verona non si collega all'interno di una delle due piazze principali della città (piazza Bra' e piazza delle Erbe), ma nell'omonima piazza, a due passi dal fiume Adige. chiamato anche Cattedrale di Santa Maria Matricolare dopo il terremoto del 1117 è stato ricostruito in stile romanico. 
     
  • Chiesa di San Zeno
La chiesa parrocchiale di San Zeno Maggiore, situata nel Vicolo Abazia, è uno dei monumenti religiosi romanici di maggior impatto. Non solo per la sua struttura a più livelli, per il suo rose decorato (opera di Brioloto), per i suoi bassorilievi datati nel 12esimo secolo, ma anche perché al suo interno ospita una delle opere più importanti del Mantegna, ovvero "La pala di San Zeno". 
  • Veronetta
Nel quartiere di Veronetta, che si apre alla sinistra dell'Adige, sono tanti i punti di interesse. Si parte dal Ponte Pietra, un ponte romano (l'unico sopravvissuto) a cinque arcate, che attraversa il fiume, realizzato in marmo bianco e mattoni rossi. Una volta attraversato il ponte esplode in tutta la sua bellezza il Teatro Romano, di cui oggi sono rimaste solo le gradinate e alcune arcate. Guardando verso l'alto si nota il Colle San Pietro, raggiungibile con una scalinata: si tratta di un luogo storico perché qui vi si stabilizzò il primo nucleo insediativo della città e oggi consente una favolosa panoramica di Verona attraversata dall'Adige.
  • Le mura
Ideali per chi ama fare una passeggiata, le mura, un tempo strumento difensivo degli scaligeri, sono lunghe 10 chilometri. Il percorso tra Porta Nuova e Porta Palio è senza dubbio un modo per conoscere tante bellezze storiche e tanti scorci fantastici che Verona possiede.

Bigoli, gnocchi e pandoro: pepe in tavola

Bigoli, gnocchi e pandoro: pepe in tavola

Come per tutte le città del Bel Paese anche Verona si distingue per la buona cucina: ristoranti, taverne, bar, caffè non mancano e sono disseminati in tutta la città, con particolare attenzione per le aree del centro. Sulle tavole non può mancare il vino, dato che - come detto in precedenza - Verona vanta una tradizione vitivinicola non da poco. Ma anche i primi piatti, i secondi e i dolci non sono da meno. In particolare Verona è nota per il dessert natalizio, il pandoro, un dolce di pasta lievitata, soffice, che è abitudine comprare durante le vacanze di Natale.

Tra i piatti più celebri della cucina scaligera ci sono la carne di anatra e di faraona, che vengono servite con una salsa conosciuta solo dai veronesi e chiamata "Peverada". Si tratta di un mix tra brodo di carne, burro, spezie varie, pan grattato e midollo di due. Tra i primi spiccano i bigoli, una sorta di spaghetti di larghezza maggiore a quelli comunemente conosciuti e di grano duro, conditi con salse diverse.

A Carnevale, invece, si suole mangiare gli gnocchi di San Zeno e lo spezzatino di cavallo. Buonissimi anche i formaggi locali prodotti nelle colline adiacenti alla città, come l'embriago (aromatico e piccante), il pecorino e la ricotta affumicata stagionata.

Le feste tra arte e vino

Le feste tra arte e vino

Se c'è una cosa a cui Verona non è seconda a nessuno in Italia è la passione per il vino, come dimostra la fiera Vitivinicola più importante della penisola ovvero: il Vinitaly. Ogni anno la città accoglie la manifestazione, che attira a Verona personaggi famosi del mondo dello spettacolo e della politica, accompagnati da tanti cittadini amanti del nettare di Bacco. Si tratta di un salone che si svolge in cinque giorni, solitamente nel mese di aprile, e che convoglia produttori italiani e stranieri e che accompagna i visitatori in un percorso che varia dalle degustazioni ai workshop.

La città e la provincia di Verona possono vantare una vasta gamma di vini prodotti in loco di altissima qualità: si parte dal forte Amarone (14 gradi alcolici), prodotto nella zona di Valpolicella, in commercio dal dopoguerra e assaporato con piatti dai sapori forti, come i formaggi stagionati, la selvaggina e gli arrosti. Si passa poi al Bardolino (prodotto nell'omonima città) presente sia nella variante rossa che in quella rosé (Bardolino Chiaretto). A questi si aggiungono il Custoza (color giallo paglierino e sapore di frutta fresca), il Durello (ultimo ad avere il riconoscimento Doc), il Lugana (coltivato nelle vicinanze della provincia di Brescia, giusto al confine tra Veneto e Lombardia) e il Soave. Da non dimenticare poi il rosso Valpolicella, amato dai veronesi che lo bevono anche come aperitivo e ideale da gustare come accompagnamento ai piatti di carne.

Un secondo evento importante che si svolge nella città veneta è quello del Art Verona, una fiera di arte moderna e contemporanea di rilevanza per tutto il nord del Paese. La fiera mette in esposizione il meglio delle gallerie italiane: è presente da più di dieci anni e attira in città collezionisti, critici, accademici, curatori di musei e fondazioni. Si tratta di un evento che racchiude i protagonisti del mondo dell'arte, e che solleva l'arte a materia sublime, da ammirare in ogni occasione.