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Guide Turistiche di Gargano

Gargano

Lo sperone d'Italia

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Una terra sacra

Una terra sacra
Il Gargano rappresenta una subregione della penisola italiana, che si sviluppa lungo l'omonimo promontorio della Puglia comprendente gran parte della provincia orientale di Foggia. Affacciato sul Mare Adriatico e incluso nel territorio del Parco Nazionale del Gargano, questa zona costituisce una delle oasi paradisiache più suggestive d'Italia, grazie al suo ambiente naturale variegato, alla presenza di molti siti archeologici e di monumenti d'interesse nazionale.

I turisti che visitano il Gargano lo fanno per ragioni diverse. C'è chi si reca nello Sperone d'Italia per ammirare la maestosità dell'ambiente naturale: la macchia mediterranea esplode in tutti i suoi colori e le sue varietà, la zona costiera presenta scogliere che si gettano a picco sul mare e che creano scorci quasi irreali, le grotte e i monti si alternano a boschi e vallate.

Altri invece scelgono di visitare il Gargano per via della sua atmosfera mistica. Il Gargano è da sempre considerato terra sacra: non a caso il turismo religioso in questa zona è più che mai forte, merito delle molte chiese, delle tante abbazie e della sua storia religiosa segnata in particolare da due episodi. Il primo riguarda l'apparizione dell'Arcangelo Michele a Monte Sant'Angelo, la seconda è invece legata al comune di San Giovanni Rotondo dove si è consumata la vita umana e religiosa di Padre Pio. Chiunque fosse interessato a visitare questa zona della Puglia approfondendo l'aspetto intimo e religioso può contare sulle molte strutture religiose, come conventi e monasteri, che offrono ospitalità ai pellegrini.

Ma non finisce qui: il fascino del Gargano è anche legato all'archeologia. In questa terra infatti sono stati rinvenuti moltissimi resti di epoche antiche e preistoriche: tantissimi sono i siti archeologici che potrete visitare.

A tutto questo si aggiunge il fascino delle isole Tremiti, veri e propri paradisi terrestri dove potrete godere di assoluto relax, perdervi nella bellezza dei fondali marini e ammirare la rigogliosa vegetazione e gli interessanti centri storici.

Oltre alle Tremiti, fanno parte del Gargano i comuni (tutti inclusi nella provincia di Foggia) di Mattinata, Peschici, Rodi Garganico, Manfredonia, Vieste che si affacciano sul mare; di Ischitella (comune interno ma con la frazione costiera di Foce Varano), di Vico del Gargano (la cui frazione marinara di San Menaio è nota) e Lesina, conosciuta per la sua Marina. Tra i comuni interni e pedemontani si annoverano Cagnano Varano, Carpino, Monte Sant'Angelo, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis e San Nicandro Garganico.

Non ci sono aeroporti diretti nel Gargano, i più vicini sono quello Palese a Bari e Capodichino a Napoli, che distano 150/200 chilometri: qui è possibile noleggiare auto o servirsi dei mezzi di trasporto pubblico per arrivare a destinazione. Le principali stazioni ferroviarie sono quelle di Foggia e San Severo, a loro volta collegate con treni locali agli altri comuni del Gargano. Sebbene i collegamenti non siano immediati, non demordete. Sarete ripagati della fatica non appena arriverete nel Gargano, immerso nel verde e nel più assoluto silenzio.

Dalle isole ai siti archeologici: tutti i segreti del Gargano

Dalle isole ai siti archeologici: tutti i segreti del Gargano
  • Le isole Tremiti
A dodici miglia a largo del promontorio del Gargano, in direzione settentrionale, si trovano le isole Tremiti, un arcipelago in provincia di Foggia, un luogo imperdibile per gli amanti del mare. Le Tremiti, chiamate anche Diomedee, comprendono San Domino, l'isola più grande che offre l'unica spiaggia sabbiosa dell'arcipelago chiamata Cala delle Arene, l'isola di San Nicola, Cretaccio, Caprara, e a 11 miglia da queste l'isola di Pianosa. A caratterizzare queste isole è un continuo susseguirsi di coste rocciose, insenature, calette, falesie, grotte marine e faraglioni, a cui si aggiungono i fondali marini, di grandissimo valore naturalistico. Le acque limpide sono abitate da pesci e animali marini di indubbia bellezza, come le stelle marine, i ricci, le spugne colorate e gli anellidi con i loro colorati ventagli: basta una maschera per ammirare tutto questo splendore. Le Tremiti sono il posto ideale per gli amanti della pace, della calma, del silenzio e della tranquillità: sono il luogo perfetto per chi ama spaparanzarsi al sole e godere di tutti i privilegi del mare, ma anche per chi ama la storia e la cultura.
    • San Nicola
Per gli appassionati di storia è assolutamente consigliata una tappa all'interno del centro storico di San Nicola, il vero e proprio cuore artistico delle isole Tremiti, tanto da essere considerato una sorta di museo all'aria aperta: i segni del glorioso passato di quest'isola sono più che evidenti nei moltissimi monumenti che ospita. Torri, fortificazioni, muraglie, chiese, chiostri di una abbazia-fortezza, castelli e antiche mura costellano questa isola. Da non perdere poi la Marina, con il suo suggestivo e intimo porticciolo che rappresenta l'unica porta di ingresso a quest'isola.
    • San Domino 
Se San Nicola rappresenta il luogo della storia e dell'architettura, a San Domino spetta la nomea dell'isola dell'arcipelago con i più bei paesaggi naturali. Ricoperta di pino d'Aleppo, San Domino è un paradiso di piante, fiori e colori: da non perdere lo scoglio dell'Elefante chiamato così per la sua buffa forma; i Pagliai, ovvero monoliti piramidali dall'aspetto simile ai pagliai; e le grotte (tra tutte quelle delle Viole, del Bue Marino e delle Rondinelle) veri e propri angoli paradisiaci. Si trova inoltre la Cala delle Arene, l'unica spiaggia sabbiosa di tutto l'arcipelago.
    • Cretaccio
Spiagge argillose di un colore giallino, aspetto roccioso e insenatura ghiaiose costituiscono l'isola del Cretaccio, un ammasso roccioso che sta via via scomparendo a causa delle corrosioni degli agenti marini e atmosferici.
    • Caprara
Chiamata anche Capraia o Capperaia è un'isola disabitata, ma non per questo meno attraente delle altre: con il suo faro e le sue spiagge, tra cui spicca Cala dei Turchi, rivolta a nord-ovest, in una posizione protetta dai venti.
    • Pianosa 
Posizionata più lontano rispetto alle altre isole si trova Pianosa, composta da scogli di granito chiari. Disabitata e raggiungibile solo via mare è una bellissima isola dove apprezzare silenzio e relax.
  • I luoghi naturali
    • Il parco nazionale del Gargano
Con i suoi 120 mila ettari di terreno questo parco rappresenta uno dei luoghi prediletti per gli amanti della flora e della fauna e costituisce una vera e propria oasi naturale di grande valore non solo per l'Italia, ma per tutto il mondo. Da ammirare in questa zona sono le specie tipiche della macchia mediterranea, le foreste, gli scorci panoramici, la dolina carsica che si trova nel comune di San Nicandro Garganico, le oasi (come quella agrumaria di Rodi Garganico con i suoi giardini di agrumi, e quella di Lago Salso, vicino a Manfredonia), le scogliere che si gettano a picco sul mare, le valli pianeggianti e le misteriose grotte: un paesaggio quanto mai vario e proprio per questo unico al mondo.
    • Le grotte 
Le grotte sono un tratto caratteristico del Gargano: si contano oltre 700 cavità naturali nell'area del Gargano, manifestazioni carsiche. Tra le più belle si trova la Grotta di Pian della Macina, nel territorio di San Nicandro Garganico, a cui si accede con un pozzo-scivolo di 15 metri di profondità e adornata da stalattiti e stalagmiti, colonne e drappi. E ancora la grava di Zazzaro vicino a San Marco, la grotta dei Pilastri, presso Rignano Garganico, la Grotta dell'Angelo a San Nicandro Garganico con le sue pitture rupestri del Paleolitico e la Grotta di San Michele Arcangelo tra i comuni di Cagnano Varano e Monte Sant'Angelo.
  • I siti archeologici
Il Gargano è stato nel corso dei secoli un luogo di passaggio per molte civiltà: questo via vai di gente e di culture ha lasciato in questo territorio il segno del proprio passaggio. Ecco perché non deve stupire che qui si trovino importanti reperti e luoghi archeologici che vale la pena visitare. Prima di tutti la Grotta Paglicci, a Rignano Garganico, dove sono stati rinvenuti reperti di arte parietale, scheletri, oggetti mobiliari e strumenti litici. E ancora la località di Avicenna, a Carpino, probabilmente sede dell'antica Uria come mostrano la necropoli della villa romana e le terme. Tra gli altri siti d'interesse archeologico si trovano la villa romana di Sant'Annea, a San Nicandro Garganico, la necropoli di Monte Saraceno (Mattinata), le grotte di Cagnano Varano chiamate "I Pannoni" dove ci sono segni visibili di un ipogeo funerario paleocristiano e gli scavi di Pirro Nord, ad Apricena.
  • I luoghi religiosi
Il Gargano è considerato una terra sacra: sul monte Sant'Angelo si dice infatti ci sia stata l'apparizione dell'Arcangelo Michele. Ecco perché sono molti gli itinerari religiosi che si possono fare in questa terra, a partire dalla visita alle bellissime chiese, su tutte: la Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto, a Manfredonia, del sesto secolo d.C, la chiesa di Santa Maria (Devia) testimonianza del romanico pugliese, la Cattedrale di Manfredonia, il Santuario di Santa Maria di Stignano e il Convento di San Matteo a San Marco in Lamis con la sua rinomata biblioteca antica, il Santuario di San Michele Arcangelo, sul Monte Sant'Angelo.

Uno dei luoghi più frequentati dal turismo religioso è San Giovanni Rotondo, con la sua basilica di Padre Pio, realizzata su progetto di Renzo Piano e con al suo interno alcune belle sculture firmate da Arnaldo Pomodoro: questo paese rappresenta senza ombra di dubbio un ruolo importantissimo per i credenti perché qui si ritirò a vivere Padre Pio. Da non perdere poi le molte abbazie che si trovano nel Gargano, come quella di Calena, la più antica, datata nel V secolo e dal 1951 dichiarata monumento nazionale, quella di Monte Sacro, quella di Pulsano (a Monte Sant'Angelo) realizzata nel 591 d.C., giusto per citarne alcune.

I profumi, il tocco magico della cucina del Gargano

I profumi, il tocco magico della cucina del Gargano
Non appena metterete piede nel Gargano sentirete i profumi che questa terra emana, dal rosmarino al ginepro, dal pino d'Aleppo fino al profumo di mare. Sono questi odori e sapori che si ritrovano poi sulla tavola, sapori mediterranei, tipicamente italiani, prelibati e gustosi. I piatti della tradizione del Gargano sono semplici e genuini: dagli antipasti ai dolci, ogni cosa è fatta in casa, studiata nei dettagli.

Si parte dal pane, che non manca mai sulle tavole: viene servito assieme ai pomodori e alla cipolla e condito con olio d'oliva e origano. Tra gli antipasti si privilegiano quelli di mare: il piatto clou del posto è il fragagghiamme, ovvero un insieme di piccoli pesci crudi. Molto diffuse (e servite talvolta come primi piatti, talvolta come antipasti) sono le minestre preparate con le verdure: tra queste: la minestra di cicorie selvatiche accompagnata da una purea di fave, e quella fatta con la scarola, la cicoria e il sedano cotti in brodo di carne.

La regola dei primi piatti è la pasta fatta in casa: orecchiette, cecatelli, laganelle e tagliolini che possono essere accompagnate da un sugo semplice fatto con il pomodoro fresco, aromatizzate con finocchietto patate o rucola, o servite insieme ai fagioli. Tra i secondi si varia dal pesce alla carne: è possibile ordinare le ostriche appena pescate e servite con limone e pepe oppure assaggiare una buona salsiccia, una soppressata o un capicollo della zona. Due piatti tipici che si mangiano principalmente nel periodo delle vacanze di Pasqua sono i cardoncelli, ovvero agnello con uova e il beneditte fatto con salame, uova sode, formaggio e arance.

Non si può non accompagnare un buon pranzo o una buona cena a un ottimo vino: il Gargano rappresenta un centro vitivinicolo importante per tutta Italia. Qui si producono infatti alcune importanti etichette, come il Moscato, rinomato da anni, tant'è che era sempre presente sulle tavole dei Borboni. Tra gli altri vini si ricordano quelli prodotti nei vigneti di Vico come il Macchiateli, il vino d'Aneli, il vino di Mastrociani, il Pampanone e il Nardobello e i "Vini di Monte Sant'Angelo", tra cui spicca il Neretto.

Musica, festival e divertimenti

Musica, festival e divertimenti
Tanti sono gli eventi che ogni anno si celebrano nelle località e nei comuni del Gargano. Oltre alle festività religiose, come la Messa Pazza durante la Pasqua e la Settimana Valentiniana in onore di San Valentino che si celebrano a Vico del Gargano, oltre agli eventi gastronomici (come la Festa dell'Olio Nuovo di Mattinata), ci sono molte manifestazioni popolari e musicali che animano questa zona. Ecco le più famose:
  • Il Carnevale dauno
A Manfredonia si tiene uno degli eventi più folkloristici di tutto il Gargano: si tratta del Carnevale dauno o sipontino, si tiene dal 1954 ed è considerato dalla regione Puglia una manifestazione d'interesse regionale. L'evento è caratterizzato da una sfilata di carri allegorici in cartapesta: tra le maschere tipiche si trova quella di "Ze Pèppe". In questa occasione si mangiano alcuni tra i piatti tipici di carnevale, come la farrata (un piatto di farro e ricotta) e gli scagliozzi, ovvero polenta fritta. Accanto a questi eventi si tiene la Sfilata delle Meraviglie, dove sfilano bambini delle scuole elementari e materni.
  • Vieste Film Fest 
A Vieste ogni anno si tiene il Vieste Film Fest, un festival competitivo per i nuovi cineasti esordienti del Bel Paese. All'interno della rassegna cinematografica è possibile vedere alcuni importanti film nazionali e internazionali, che ogni anno si rifanno a un tema diverso.
  • Festival Internazionale del Gargano
A Vico del Gargano e a San Menaio si tiene, durante il mese di maggio questa manifestazione finalizzata a portare in questa terra tutti i principali artisti in tema di danza e musica. Concerti, spettacoli, esibizioni animano le vie della città in questa occasione.
  • Tarantella Fest
Un evento musicale importantissimo per gli abitanti delle località del Gargano: è un festival dedicato alle varie forme di tarantella e alla musica popolare del posto. Si svolge in estate.
  • Notte dei Faraglioni
A Mattinata, nei primi giorni di agosto, si tiene questo evento durante il quale viene consegnato il "Premio Ambiente Faraglioni di Puglia" alle personalità attive riguardo alla salvaguardia dell'ambiente e alla tutela del territorio.
  • Festambientesud
E' la festa nazionale di Legambiente per il Sud Italia, si tiene a Monte Sant'Angelo nella seconda metà di luglio e rappresenta un'occasione perfetta per ammirare la bellezza del paesaggio del Gargano e riflettere, in contemporanea, sulle questioni ambientali più importanti. 
  • Suoni in Cava 
Dopo Ferragosto a Apricena il jazz si ascolta in una location d'eccezione, ovvero nelle suggestive cave di pietra. Da non perdere.