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Guide Turistiche di Costiera di Abruzzo e Molise

Costiera di Abruzzo e Molise

le misteriose spiagge sull'Adriatico

Costiera di Abruzzo e Molise
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In auto lungo la costiera

In auto lungo la costiera

Forse tra tutte le zone turistiche d'Italia, la costa del Molise e quella dell'Abruzzo passano un po' in secondo piano. Non perché non siano "all'altezza" delle altre località balneari del Belpaese, quanto perché semplicemente meno conosciute. A proposito del Molise, infatti, spesso viene accostato da uno slogan molto significativo "visitalo, prima che diventi di moda". 

 
Al Molise (e anche in parte all'Abruzzo) manca solo questo: la folla di turisti, i locali supervip e la confusione estrema che vige nelle località marittime prese di mira. Proprio in questo, tuttavia, risiede il fascino di questa fascia costiera: una striscia che si affaccia sull'Adriatico che ha molto da offrire a chiunque si reca qui.
 
La zona costiera dell'Abruzzo e del Molise comprende quattro province: da nord Teramo, Pescara e Chieti in Abruzzo; la quarta è quella di Campobasso, l'unica delle due province molisane a contatto con il mare. 
Il modo migliore per visitare questa zona è quello di noleggiare un'automobile e percorrere i diversi punti di interesse. Partendo da nord ci si imbatte nella zona più conosciuta, quella che comprende le sette città a Nord di Abruzzo, nota come la Riviera Blu: Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi Marina sono i centri balneari più "modaioli" e più all'avanguardia, tanto da fare concorrenza a Rimini e Riccione. 
Lungomari attraenti, con palme e ristorantini, sabbia fine e mare pulito caratterizzano la zona: da non perdere, inoltre, i caratteristici centri storici, con chiese e monumenti che vale la pena visitare. 
 
Scendendo un po' più a sud le spiagge turistiche lasciano il posto al porto e alla storica città di Pescara: un'ottima occasione per dedicarsi a una gita culturale, dimenticando per un giorno la tintarella e gli sport d'acqua. Qui è possibile dedicarsi alla storia, all'arte e alla cultura: a Pescara, la più grande città per dimensioni dell'Abruzzo (nonostante il capoluogo di regione sia L'Aquila), è nato il celebre poeta Gabriele D'Annunzio. 

Scendendo ulteriormente si arriva alla costa dei Trabocchi, ovvero le zone marine della costiera di Chieti, caratterizzate dalle omonime costruzioni in legno (un tempo macchine per la pesca) che sono sospese, come palafitte, lungo tutta la costa.

L’ultimo tratto della riviera, in provincia di Campobasso, è quello più incontaminato e, naturalisticamente, più attraente. Per raggiungere questa zona, tra l'altro, è possibile atterrare all'Aeroporto Internazionale d'Abruzzo, a tre chilometri di distanza dal centro di Pescara. Questo è l'unico aeroporto della zona che serve tutto l'Abruzzo e anche il Molise. Buoni i collegamenti anche via treno. E allora, cosa attendere, splendide spiagge e centri affascinanti sono alla portata.

Le spiagge e i centri balneari della fascia costiera

Le spiagge e i centri balneari della fascia costiera

L'area che si estende lungo la costa delle regioni di Abruzzo e Molise lungo il Mar Adriatico può essere racchiusa in quattro categorie, tre che comprendono la zona costiera dell'Abruzzo e una che include i centri situati sui 35 chilometri della riviera del Molise. Luoghi presi di mira, in particolare durante il periodo estivo, che consentono di apprezzare le belle spiagge e le migliori calette sul mare Adriatico.

 

  • La Riviera Blu

 

L'area più settentrionale del litorale abruzzese è quella che include le città della provincia di Teramo. Conosciuta in tutto il mondo come la Riviera Blu o delle sette sorelle, perché quella teramana è l'unica provincia a poter annoverare il riconoscimento della Bandiera Blu per i sette comuni della propria costa, segno della protezione e della pulizia delle acque e delle spiagge. Sabbia fine e spazi ampi per poter praticare gli sport acquatici sono l’ulteriore tratto distintivo.
Queste, da nord a sud, le sette sorelle. 
    • Martinsicuro
Situato alla destra della foce del fiume Tronto, Martinsicuro è il primo comune costiero dell'Abruzzo: le sue spiagge dalla sabbia fine sono un patrimonio naturale incredibile, di cui gli stabilimenti balneari hanno approfittato. Hotel, stanze in affitto, negozi per noleggiare ombrelloni e attrezzatura sportiva caratterizzano questo centro. Oltre al lungomare, merita una visita anche la città con la cinquecentesca Torre di Carlo V, la novecentesca chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù e con i suoi canneti che ospitano specie diverse di uccelli. 
    • Alba Adriatica
L'area di Alba Adriatica è una delle località balneari più rinomate di tutta la costa dell'Abruzzo. Il litorale sabbioso si estende per oltre tre chilometri: si tratta di un'area bellissima, per questo motivo conosciuta come Spiaggia d'Argento per via dei suoi scenari incredibili. 
    • Tortoreto
Il lungomare di Palme, le spiagge idilliache e l'oasi naturalistica "Le fonti del Vascello" con specie di volatili, daini e vegetazione tipica sono alcune delle cose che potrete osservare in questo bel centro in provincia di Teramo.
    • Giulianova 
Commerciale e turistica, Giulianova è uno dei centri più animati di tutto il mar Adriatico: va ricordato il suo porto con i due moli e le tantissime imbarcazioni dedite alla pesca. Da ammirare il lungomare monumentale, un tratto di costa realizzato nel 1936/37 secondo un progetto di Arnaldo Foschini. 
    • Roseto degli Abruzzi 
L'area costiera di Roseto degli Abruzzi è conosciuta al mondo anche come Lido delle Rose: mare cristallino e sabbia finissima sono le parole chiave di questo centro balneare. 
    • Pineto e Silvi Marina 
Gli ultimi due centri che compongono il gruppo delle sette sorelle del litorale di Teramo sono Pineto e Silvi Marina: il primo deve il suo nome alla pineta a ridosso del mare che, dagli inizi del Novecento, caratterizza la sua spiaggia. Silvi invece è nota per la sua produzione di liquirizia e per le sue belle ville ottocentesche. 
  • Pescara
Più che una città famosa per la costiera balneare, Pescara è un centro con moltissimi luoghi di interesse storico ed artistico. Ciononostante, non si può dimenticare il suo porto, cuore pulsante e crocevia multiculturale, la sue spiagge e gli stabilimenti balneari che si trovano in quest'area. Tra le belle attrazioni del capoluogo la Cattedrale di San Cetteo, la neoclassica Basilica di Santa Maria dei Sette Dolori e la casa natale di D'Annunzio.
  • Costa dei Trabocchi 

    La costa dei Trabocchi è la parte del litorale abruzzese in provincia di Chieti: si tratta di un insieme di località di interesse storico, artistico e turistico che si affacciano sul mar Adriatico. Una simile denominazione è legata alle piattaforme in legno che si affacciano sul mare e che sono agganciate alle rocce da tronchi di pino d'Aleppo. Si tratta di un territorio che parte a nord da Francavilla al Mare e arriva sino a San Salvo, passando per Ortona, le marine di San Vito Chietino, Rocca San Giovanni e Fossacesia, Casalbordino, Vasto e Punta Aderci.

    Si tratta di una striscia costiera che alterna sabbia dorata di spiaggia libera a stabilimenti balneari attrezzati con ogni comodità. Palazzi antichi, centri storici d'eccezione, vecchi castelli e porti con scenari bellissimi sono alcuni degli angoli che si possono ammirare, oltre agli arenili che questa zona offre ai suoi visitatori. 

    In quest'area, e in particolare a San Vito Chietino, Gabriele D'Annunzio scrisse i versi del celebre "Trionfo della Morte". Quest'area è tra le zone più belle di tutto il litorale adriatico: da Francavilla al Mare è possibile accedere senza problema al Parco della Majella, Ortona consente di ammirare una delle viste panoramiche più belle sull'Adriatico, San Vito Chietino è conosciuto come "il paese delle ginestre". E ancora la marina di Rocca San Giovanni, che fa da contrappunto al paese sulle colline, la zona marina di Fossacesia con le sue spiagge di sabbie e ciottoli e San Salvo, a metà strada tra Abruzzo e Molise. 
  • Riviera molisana 

    L'arenile molisano si estende per trentacinque chilometri e, in parte, è caratterizzato da quelle stesse strutture che si trovano lungo la costiera abruzzese nella provincia teatina. Le città e i principali centri di attrazione che si snodano lungo questa linea sono la Marina di Petacciato e Termoli (che ha conquistato la Bandiera Blu grazie ad alcune bellissime insenature come quelle di Sant'Antonio e Rio Vivo). All’interno meritano una visita il lago di Guardalfiera con la sua diga artificiale, Casacalenda e la Valle del Cigno, Larino ed il suo anfiteatro Romano del I secolo d.C, ed i borghi baronali di San Martino in Pensilis e Portocannone. Luoghi incantevoli, posti ideali per trascorrere una vacanza all'insegna di cultura e storia, senza perdersi la bellezza dei luoghi naturali e delle spiagge incontaminate.

La cucina nei ristoranti sul lungomare

La cucina nei ristoranti sul lungomare

Alla base della gastronomia del litorale abruzzese e di quello del Molise si trova il pesce del Mar Adriatico, cucinato in maniera distinta: cozze, vongole, seppie, merluzzi, triglie, palombi, sogliole e chi più ne ha, più ne metta. Questi sono alcuni dei pesci tipici che si possono trovare nei ristoranti della città, e che vengono cucinati in maniera distinta a seconda delle zone del litorale.

A nord della costa dell'Abruzzo, in quella che è definita la Riviera Blu, si trova come piatto tipico il brodetto alla giuliese, sulla costa della provincia di Chieti, invece, la ricetta più comune è lo scapece, un piatto di pesce fritto insaporito con aceto e zafferano. Minestre, zuppe e risotti sono invece all'ordine del giorno nella costiera del Molise.

Ma la cucina di quest'area non si limita solo al pesce: lungo tuta l'area della costiera è possibile assaggiare tutti i piatti tipici di queste due regioni d'Italia, dai maccheroni alla chitarra, alle scrippelle 'mbusse, ovvero delle crêpes con pecorino, cannella e brodo, il timballo con le crêpes tipici piatti abruzzesi, oppure la carne di maiale, aromatizzata e stagionata in vari modi e la Salsiccia paesana insaccata, piatti tipici della cucina del Molise.

Da provare anche i dolci, buonissimi, e sia il Molise sia l'Abruzzo ne hanno una lunga lista: la pizza di Pasqua, le ferrotelle, ovvero dei dolci a cialda, i confetti di Sulmona, i calgiunitti, la cicerchiata (una ciambella fritta con canditi e miele). E ancora, Cauciumi (ripieni di pasta di ceci), le caragnole, le peccellate con mostocotto e marmellata.

Molti sono i locali disseminati in tutto il litorale, ognuno dei quali presenterà nel proprio menù piatti tipici di queste due regioni d'Italia e il meglio del pesce fresco pescato in giornata. Non mancano in queste zone ottimi vini, che completano i pasti, sia a pranzo che a cena: bianchi, rossi e rosati sia in Abruzzo che in Molise si trovano famosi vini, che meritano di essere degustati.

Sagre e feste religiose

Sagre e feste religiose
La striscia di terrotirio che va dalla costa abruzzese a quella del Molise è molto ricca di eventi religiosi, popolari e di sagre che si svolgono in diversi mesi dell'anno. Ecco alcune delle principali feste che si celebrano nei paesi lungo l'Adriatico:
  • Nella provincia di Teramo 
Tante sono le manifestazioni che si svolgono lungo le città della costa, si va dalla festa "Tesori di fattoria" che si tiene a Giulianova a luglio, la Festa di Sacro Cuore a Roseto degli Abruzzi, la sagra del pesce che anima il mese di agosto di Alba Adriatica, e la festa del mare, che nello stesso mese si svolge a Giulianova. E ancora l'abbuffata di pesce a Tortoreto, la festa del vino a Roseto degli Abruzzi.
  • Eventi di Pescara
Ogni anno la zona del porto festeggia il proprio santo patrono: la festa di Sant'Andrea è un'antica festa, del 1867, dedicata al santo che protegge i pescatori. Una processione in mare caratterizza questa festa. Un altro evento è la Regata dei Gonfaloni, una gara tra imbarcazioni si tiene ogni anno lungo il fiume di Pescara durante il mese di luglio: è una festa che onora le città del mare Adriatico.
  • Sulla costa dei Trabocchi 
Nel mese di gennaio tutte le città di questa costa festeggiano sant'Antonio Abate, a giugno il santo che viene onorato è quello di San Vito. Tra le sagre si ricordano quella degli Arrosticini, a Fossacesia, quella del pesce fritto a San Vito Chietino e la sagra delle triglie a Ortona.
  • Sulla riviera molisana
Una delle feste più importanti e folkloristiche che si tengono in Molise è la festa di San Leo che si svolge in diverse zone della regione: si tratta di una sfilata di carri addobbati e trainati da buoi, a San Martino in Pensilis durante questa festa si svolge una corsa con animali che per tutto l'anno vengono allenati per poter partecipare all'evento.