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Guide Turistiche di Bari

Bari
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nel cuore del Mezzogiorno italiano

Una città dalla forte tradizione marinara

Una città dalla forte tradizione marinara

Bari, capoluogo della Puglia, affacciata sul Mar Adriatico, è la seconda città più popolata del sud Italia, dopo Napoli. Si tratta di una città dalla forte tradizione marinara che si sviluppa e si anima in prossimità del suo porto, da sempre punto di contatto commerciale tra il Vecchio Continente e il Medio Oriente.

E' una città dal passato quanto mai controverso: in questa terra si sono susseguiti popoli diversi che nel corso degli anni hanno lasciato testimonianze della propria presenza. Dai greci ai romani, dai saraceni ai bizantini, senza dimenticare i normanni e gli svevi (come non nominare a proposito il celebre castello di Bari), gli angioini, gli aragonesi e gli Sforza. La fondazione della città è più o meno riconducibile al III secolo a.C. grazie alla tribù italica dei Pecuzi, che abitava l'altopiano delle Murgie: il nome Bari (da Barium) invece è di natura romana.

Oggi tanti sono i motivi per cui vale la pena visitare Bari. In primo luogo è un centro in cui storia e leggenda vanno di pari passo, come dimostra la leggenda secondo la quale il Santo Graal, il celebre calice da cui bevve Cristo durante l'ultima cena, si trova nelle fondamenta della basilica di San Nicola.

Oltre ai miti, anche l'arte e l'architettura sono alcuni dei punti forti di questa città: la Bari vecchia con il suo labirinto di vicoli irregolari, viuzze strette e luci conquista i visitatori con la sua atmosfera. Al suo interno è possibile trovare più di 100 tempi e una quarantina di chiese che lasceranno senza parole gli amanti dell'architettura religiosa.

Al di fuori del centro esplode la Bari Nuova, ottocentesca, con i suoi bei palazzi, come quello delle Prefettura, il Teatro Piccinini e le strade eleganti. E poi i musei, il castello svevo-normanno, il lungomare pieno dei colori mediterranei, la Pinacoteca cittadina con opere di Tintoretto, Boldini e tanti altri.

Completano il quadro una cucina decisamente salutare e saporita, preparata con ricette che vantano una tradizione lunghissima e condita con i prodotti del posto, e non può mancare una lista di vini locali che accontenteranno gli amanti del Dio Bacco.

Per raggiungere il capoluogo della Puglia è possibile atterrare all'aeroporto internazionale civile Karol Wojtyla, che si trova nella periferia nord di Bari, vicino ai quartieri Palese-Mecchie e San Paolo: è il più grande aeroporto della Puglia e gestisce molto compagnie low cost.

E allora cosa aspettate? Bari con le sue tradizioni, i suoi monumenti e il suo lungomare vi aspetta!

Architetture religiose, civili e militari: alla scoperta della Bari storica

Architetture religiose, civili e militari: alla scoperta della Bari storica

Ecco qui un elenco di tutti i luoghi assolutamente imperdibili della città di Bari:

 

  • Castello Normanno-Svevo

 

Il Castello Normanno-Svevo, che svetta ai margini della città vecchia, è uno dei simboli più caratteristici di Bari: si tratta di una costruzione d'immensa bellezza, una delle più grandi presenti in tutta la Puglia. E' una antica fortezza costruita, un tempo sul mare, datata probabilmente intorno al 1132. Questo castello è stato costruito per volere di Ruggero II, re normanno, ma ha subito diverse distruzioni: nel 1156 i baresi lo hanno raso al suolo, l'edificio è stato poi ricostruito nella prima metà del 1200 dall'imperatore Federico II, divenne di proprietà dapprima di Ferdinando di Aragona, poi della famiglia degli Sforza e dopo ancora passò di proprietà alla regina della Polonia. La fortezza successivamente venne inglobata tra le proprietà del re di Napoli: oggi è possibile ammirare il fossato, le torri, il mastio svevo, il cortile e i baluardi cinquecenteschi.
  • La basilica di San Nicola
La costruzione religiosa più significativa di Bari è la Basilica di San Nicola, un perfetto esempio di architettura romanico-pugliese realizzata tra il 1089 e il 1197, nel periodo durante il quale erano i normanni ad avere il controllo della città. La leggenda e la tradizione affidano grande importanza a questa chiesa: secondo alcuni fu costruita per ospitare le spoglie di San Nicola, il santo patrono della città, venerato da cattolici e ortodossi. Per altri, invece, la basilica fu realizzata per conservare il Sacro Graal, il famoso calice da cui bevve Cristo durante l'ultima cena con gli apostoli. Leggende a parte, la costruzione è amata da tutti gli studiosi di architettura: si tratta di un edificio elegante, a tre navate con colonne bizantine, la navata principale è realizzata in stile barocco, opere di assoluto pregio sono collocate nel presbiterio. Le reliquie di San Nicola sono, invece, conservate nella cripta monumentale, un luogo sacrale eretto da 28 colonnine con capitelli bizantini e romanici. Da non perdere.
  • La cattedrale di San Sabino 
La seconda chiesa per importanza della città di Bari è rappresentata dalla cattedrale di San Sabino, che ospita le reliquie dell'omonimo santo. Si tratta di una costruzione realizzata inizialmente in stile bizantino realizzata nella prima metà dell'anno mille e poi distrutta. Nel 1156 venne nuovamente ricostruita con uno stile che solo in parte richiama il progetto originare. Oggi si presenta essenzialmente come una chiesa romanica, caratterizzata dalla cripta dove riposta San Sabino di Canosa e dell'icona della Madonna Odigitria.
  • Musei
La città di Bari si distingue per un numero elevato di musei, luoghi di interesse artistico, archeologico e naturalistico. Questi i principali centri d'arte della città:
    • Pinacoteca Provinciale
La più importante istituzione museale di Bari è costituita dalla Pinacoteca Provinciale che si trova all'interno del Palazzo della Provincia: si tratta di un museo realizzato nel 1928 che raccoglie e conserva numerose opere collegate alla storia di Bari, opere provenienti da altri musei, chiese, gallerie e conventi ricostruiscono la storia del periodo compreso tra l'11esimo secolo e il Novecento. Tra questi capolavori si annoverano quadri celebri di Tintoretto, Bellini, Paolo Veronese e ancora opere di pittura ottocentesca di Giovanni Boldini, Francesco Netti e Giuseppe De Nittis. Parte delle opere è collegata alla collezione privata del cavaliere Vincenzo Simone con le sue 14mila lastre di vetro che riproducono luoghi dell'Italia meridionale, della Puglia e della Lucania in particolare.
    • Museo Archeologico
Tutte le testimonianze delle popolazioni che hanno abitato le terre della Daunia (il Tavoliere), della Peucezia (la Terra di Bari) e della Messapia (il Salento) sono conservate nel Museo Archeologico, che si presenta così come un excursus delle civiltà del passato. Da non perdere la sezione legata ai reperti di natura greca: vasi e materiali ellenici, insieme a epigrafi e iscrizioni sono alcuni delle tante cose che potrete ammirare.
    • Museo diocesano
Paramenti sacri, codici rari, pergamene, dipinti, arredi liturgici sono conservati nel Museo Diocesano della cattedrale, che si trova di fianco alla cattedrale di San Sabino. Tra i reperti quello che suscita maggior interesse è il rotolo di pergamena dell'Exultet, datato XI secolo, usato nella celebrazione liturgica della Veglia Pasquale.
    • Altri musei
Tra gli altri musei che potrete visitare a Bari ci sono il Museo-Sala del Tesoro di San Nicola, che ospita i dipinti donati dai sovrani greco-ortodossi, normanni e russi, il Museo del dipartimento di Zoologia, il Museo di Scienza della Terra, il Museo Storico civico, il Museo Etnografico Africano, la Gipsoteca del Castello Normanno Svevo e il Museo-Raccolta di Fisica.
  • Stadio di San Nicola 
Sebbene non sia un monumento storico nel senso stretto del termine lo Stadio di San Nicola è una delle attrazioni principali di Bari: è stato realizzato dal celebre Renzo Piano in occasione dei mondiali di Calcio Italia '90 con la sua forma che richiama alla mente una navicella spaziale. Il progetto iniziale non prevedeva la pista di atletica che fu in seguito aggiunta su richiesta del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

Il granaio d'Italia

Il granaio d'Italia

La cucina tipica di Bari si basa sui prodotti naturali, siano essi di terra o di mare, cucinati in modo semplice, ma gustoso. Le ricette tradizionali di questa terra sono così buone da essere riprodotte in tutte le parti del mondo, anche grazie agli emigrati baresi che, una volta trasferiti fuori dalla Puglia, hanno continuato a diffondere le proprie tradizioni enogastronomiche.

La pasta è senza dubbio un must nella cucina barese: tipiche le orecchiette o cavatelli, fatti in casa ovviamente, servite con sughi diversi, ma quanto mai salutari. La Puglia non a caso vanta la nomea di "granaio d'Italia" perché è una delle regioni che maggiormente si dedica alla pasta fatta in casa. Oltre alle orecchiette, vi consigliamo di assaggiare le trie (tagliatelle), le lagane (lasagne, nel Salento fatte senza uovo), i cavatelli, ovvero gnocchetti si semola allungati, i maccheroncini e i troccoli ( rustici taglioloni che bene si adattano a condimenti robusti). A proposito di condimenti, assolutamente tipico della zona sono le orecchiette con le cime di rapa, o i cavatelli, i troccoli e le lasagne ai frutti di mare. A Bari molto diffuse sono inoltre le zuppe, la melanzanata e l'incapriata, ovvero l'agnello cucinato nei modi più variegati.

Gli amanti del vino, poi sono venuti nel posto giusto, la Puglia è una terra rinomata per la produzione di vini: è possibile degustare quelli prodotti nella provincia barese e nello stesso tempo quelli delle altre province. Tra i più rinomati ci sono il Gioia del Colle, l'Aleatico di Puglia, il Copertino, il Gravina, il Castel Del Monte, il Brindisi, l'Alezio, il Leverano, il Cacc'e mitte di Lucera, il Lizzano e il Locorotondo.

 Tra i ristoranti in cui gustare i piatti tipici della tradizione barese e pugliese da annotare Il Pepe Finto (in via Nicola de Nicolò, al civico 33) che mixa il passato con la modernità e che propone un menù che spazia da terra a mare; la Taberna do Joao (situata nel Borgo Antico di Bari,) con il suo stile medioevale richiama alla mente i tempi passati; il ristorante-rosticceria-pizzeria Le Nicchie, con la sua posizione nel pieno centro storico, a pochi passi dall'arco in vico Corsioli; Lo Sprofondo, elegante e raffinato in corso Vittorio Emanuele.

La tradizione barese: feste, fiere e sagre

La tradizione barese: feste, fiere e sagre
Tanti sono gli eventi che si tengono a Bari: oltre a kermesse temporanee, che variano di anno in anno, ci sono alcuni appuntamenti fissi che assolutamente non vanno persi. Ecco qui i principali:
  • Fiera del Levante 
Nel quartiere di Fesca-San Girolamo si svolge uno degli eventi più importanti di Bari, ovvero la Fiera del Levante, con manifestazioni differenti a seconda dei periodi dell'anno. La kermesse più seguita, con oltre duemila espositori e un milione di visitatori all'anno, è la campionaria di settembre. Ad aprile è il momento dell'Expolevante, ovvero la fiera internazionale per il tempo libero, lo sport, il turismo e le vacanza. E ancora Smau Business, la fiera dell'Information & Communication Technology per le piccole e medie imprese locali e la Pubblica Amministrazione che si tiene a Febbraio, la biennale Levante Prof, ovvero il salone nazionale della panificazione, pasticceria, gelateria, pizzeria, birra, vini, bar, ristorazione, pasta fresca, pubblici esercizi & hotel che si svolge a marzo. Il salone dello studente, dei matrimoni, dell'ecologia e molti altri completano l'agenda di questa grande fiera di Bari.
  • Acqua in testa
Il festival di musica si tiene ogni anno, da cinque edizioni ormai e nel mese di luglio, è uno degli eventi musicali più importanti di Bari. In diverse location, come sul lungomare, si svolgono concerti, eventi e musica che animano le serate dei cittadini baresi e dei tanti turisti.
  • Festa di San Nicola 
Nella notte del 7 maggio si celebra la festa di San Nicola, il patrono della città di Bari: in questa occasione si ripercorrono le gesta dei 62 marinari baresi che nel 1087 trafugarono le ossa del santo di Myra e le portarono nel capoluogo della Puglia, costruendo una basilica per venerare il suo culto. Sfilate in abiti d'epoca, rievocazione storica, spettacoli teatrali si svolgono durante tutta la settimana dei festeggiamenti. Un concerto di musica sacra che si tiene nella Basilica celebra l'evento.
  • Sagra della Zampina
A Sammichele di Bari dal 1967 si tiene, l'ultimo sabato del mese di settembre, una sagra molto amata: quella della zampina, del bocconcino e del vino di produzione locale. La zampina è una salsiccia di carni miste insaporita di pecorino, prezzemolo, pomodoro e peperoncino. Si tratta di una sagra enogastronomica rinomata tant'è che di solito si accompagna a concerti di cantanti famosi a livello internazionale.