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Guide Turistiche di Calenzano

Calenzano
Calenzano

Piccola cittadina alle porte di Firenze

I paesaggi collinari e la bella architettura di Calenzano

I paesaggi collinari e la bella architettura di Calenzano
All'ombra di Firenze, collocato a metà strada tra il capoluogo toscano e la città di Prato si trova il piccolo comune di Calenzano, un centro di poco più di 15mila abitanti che nonostante le piccole dimensioni vanta una serie di attrazioni e luoghi d'interesse storico degni di una grande città. Si tratta di una piccola città d'arte, non molto conosciuta dai turisti, ma non per questo meno affascinante. Calenzano è un'ottima destinazione per chiunque volesse conoscere un po' la Toscana: la sua vicinanza con Firenze (da cui dista 30 minuti in autobus e a cui è collegata tramite un servizio pubblico che garantisce spostamenti ogni venti minuti) la rendono la meta perfetta per i visitatori. Da qui potrete visitare il capoluogo toscano comodamente, risparmiare un po' sull'alloggio (dato che dormire a Calenzano costa sensibilmente meno rispetto a Firenze) e approfittarne per ammirare le tante attrazioni che offre questo centro. Si va delle ville ai pievi, dai castelli alle chiese, senza dimenticare le molte manifestazioni che animano la città, come la Fiera del cavallo di Settembre o la Fiera dell'Olio nuovo, che raccoglie i prodotti prelibati di tutte le fattorie della zona.

Calenzano, dunque, non è solo una città d'appoggio per i turisti che vogliono ammirare la grande città fiorentina, bensì una località che merita di essere visitata con calma. Immersa in un paesaggio collinare degno di nota, tra le pendici della Caldana e i boschi di Monte Morello, Calenzano si presenta come una città tranquilla dove potersi rilassare godendo bellissimi scorci paesaggistici. Non dovete immaginarla però come una città d'altri tempi: in questa zona si trova infatti l'area industriale più grande di tutta la Toscana.

Ciò nonostante, in questo territorio, è possibile ammirare una serie di bellezze naturali, elementi storici, fortezze medioevale, ville padronali e tante altre costruzioni d'immenso valore artistico. Accanto a tutto ciò la natura esplode in tutta la sua bellezza: torrenti, corsi d'acqua, zone boschive e zone agricole si alternano in questo territorio rendendolo assolutamente unico. Le aree verdi, così come il centro storico, sono ben tenute e recentemente valorizzate o ristrutturate.

Dalla città è facile raggiungere in autobus Firenze, Prato, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio. Esistono anche due stazioni ferroviarie: la prima con il nome omonimo e la seconda chiamata Pratignone: da qui partono collegamenti diretti a Bologna passando per Prato e a Viareggio passando per Prato, Pistoia e Lucca.

Monumenti e luoghi di interesse

Monumenti e luoghi di interesse
Tante sono le opzioni a vostra disposizione a Calenzano: gli amanti dell'architettura potranno dilettarsi tra le moltissime chiese presenti sul territorio e le belle ville di interesse storico Artistico. E ancora da non perdere è Calenzano Alto, il borgo medievale nonché centro storico di Calenzano, che si apre dentro le mura. Ecco, a seguire tutto quello che c'è da visitare in questa piccola ma affascinante cittadina toscana.
  • Calenzano Alto
All'interno delle mura si trova il centro storico della città, noto con il nome di Calenzano Alto: qui domina il bellissimo Castello di Calenzano, la cui costruzione risale alla fine del 110 per volere dei Conti Guidi di Modigliana. Ingrandito nel 1300, il Castello ha assunto poi la forma che tutt'oggi potete ammirare. In questa zona della città è possibile ammirare la chiesa castellana di San Niccolò, trecentesca, dove si trovano alcuni affreschi di Iacopo e Nardo di Cione. Da non perdere, i resti della Podesteria duecentesca, un'antica chiesetta, il quattrocentesco Palazzo del Podestà oggi conosciuto con il nome di Villa Arrighetti. E ancora villa Ginori che porta il nome di una importante famiglia locale.
  • Architetture religiose
Oltre alla già menzionata Chiesa di San Niccolò, la principale costruzione religiosa che si trova all'interno delle mura di Calenzano Alto, ci sono in città moltissime architetture religiose degne di nota. Gli appassionati del genere non possono non visitarle. Ecco alcune delle chiese e delle costruzioni religiose principali: la Pieve di San Donato. Pieve di Santa Maria, la Chiesa di Santa Lucia, l'Eremo di Sant'Anna Vecchia, la Pieve di San Severo e l'Oratorio della Compagnia del Santissimo Sacramento. E ancora, nelle vicinanze, la Chiesa di San Pietro a Casaglia , l'Oratorio della Visitazione (Villa di Collina) , l'Oratorio di San Pietro (Castello di Legri), la Chiesa di Santa Maria alla Querciola e la Chiesa di Santo Stefano a Secciano.
Si ricordano, per finire, la Chiesa di Santa Maria a Travalle, la Chiesa di San Rufignano a Sommaia, la Chiesa di Santa Lucia a Settimello e la Chiesa di Santo Stefano a Sommaia.
  • Le ville
Una delle attrazioni principali della città e delle frazioni di Calenzano sono le ville. Maestose, eleganti e grandi, ecco le principali ville che potrete ammirare: Villa Barbensi in via Pratese, Villa Il Castellaccio in via di Baroncoli, Villa Ginori del Castello di Calenzano in via del Castello, Villa di San Donato in località San Donato, Villa Montedomini in località Chiusa, Villa Carmignani in località Settimello, Villa Le Prata in località La Colonia, Villa di Travalle in località Travalle, Villa Fossi e Villa Gamba in località il Neto, Villa Massedonica e Villa Martini Bernardi in località Sommaia, Villa del Tabernacolo in via Vittorio Emanuele. E ancora Villa Cintolesi in via Baldanzese, Villa Ginori a Collina in via di Collina, Villa di Macìa in località Macìa, Villa Matilde in via del Castello e Villa Morrocchi in via Vicinale del Chiuso.
Per finire con Villa Il Pratello in località Travalle, Villa di Spugnoli in località Spugnoli, Villa La Torricella in via del Buon Riposo e Villa di Volmiano in località Legri.
  • Rocche e Castelli
Da non perdere via di Baroncoli dove si trovano la famosa Rocca degli Strozzi e la Torre di Baroncoli. Tra le architetture militari si ricorda, inoltre, il Castello di Legri, nell'omonima località.
  • Parco del Neto
Nella frazione di Settimello a Calenzano si trova il parco del Neto, sette ettari di dimensione, un grande spazio verde dove sono conservate diverse specie arboree. Grandi Taxodium, tigli, platani e ippocastani si trovano nei principali vialetti e rendono questo spazio quasi ottocentesco. L'ornamento più tipico e spettacolare è appunto quello del taxodium distichum, una conifera nota anche con il nome di "cipresso delle paludi" o "cipresso calvo" perché d'inverno perde le proprie fogli o con l'appellativo di "albero della Virginia", perché tipico di questo stato americano.

La buona cucina toscana

La buona cucina toscana
Sulle tavole di Calenzano troverete tutti i migliori piatti della tradizione toscana. La cucina di questa regione d'Italia, in realtà, non ha bisogno di presentazioni perché vanta una fama eccezionale in tutto il mondo. Si tratta di una delle terre gastronomicamente parlando più all'avanguardia d'Italia, dove si rispetta la sana e saporita dieta mediterranea e dove la quantità e la qualità vanno di pari passo. Piatti genuini, preparati con ingredienti naturali, ricchi e gustosi vi attenderanno in tutti i ristoranti e i locali di questo comune alle porte di Firenze.

Qui potrete mangiare alcuni piatti che sono diventati emblema della cucina di questa parte d'Italia, come la famosa bistecca alla fiorentina, la ribollita o la pappa al pomodoro. La cucina di questa zona d'Italia conta una tradizione lunga che risale alla prima metà del 1500, e in particolare a Caterina de Medici che all'età di 14 anni sposò il re di Francia, Enrico di Valois. Fu proprio lei a portare a corte per la prima volta gli aromi e i profumi della cucina fiorentina. Il piatto più famoso che potrete gustare qui è la bistecca alla fiorentina: una carne di bue di qualità, alta circa 5 o 6 centimetri e cotta sulla brace (al sangue) e condita con sale pepe e olio. Molto diffuse, inoltre sono le altre carini, dal maiale alla cacciagione, senza dimenticare gli umidi e i bolliti. In moltissimi posti troverete i fegatelli di maiale cotti allo spiedo o quelli di pollo. E soprattutto gli affettati, i prosciutti, la soppressata e la finocchiona che non mancano mai tra gli antipasti. Molto amata, inoltre, dalla gente del posto è anche la trippa al sugo. Tra i primi piatti domina la pappa al pomodoro e la ribollita, zuppe calde che si prediligono nella stagione invernale (e che vengono prontamente sostituite con la panzanella durante la stagione del solleone).

Anche le verdure sono molto utilizzate, anche se il contorno per eccellenza di questa zona sono i fagioli, lessati o cotti con succo di pomodoro e salvia (i famosi fagioli all'uccelletto). Si conclude il pasto con un dolce, come il castagnaccio, la schiacciata alla fiorentina o la dolce schiacciata all'uva.

Ma non è solo la cucina fiorentina che troverete a Calenzano: potrete gustare i migliori piatti della cucina toscana in generale. Dalle pappardelle al fagiano tartufato tipico della zona di Arezzo; dalla torta con le acciughe al brodo di fagiano che dominano la zona di Grosseto; senza dimenticare il riso nero di seppia e le triglie livornesi o il risotto al piccione e la rosticciana di maiale diffusissimi a Lucca. E ancora la zuppa di ranocchi e quella di riso con le arselle della zona di Pisa; la bomba di riso alla Lunigiana, vera prelibatezza della cucina di Massa Carrara; i crostini di milza e quelli di pollo, un must per gli abitanti di Pistoia; per finire con le produzioni - buonissime - di salumi, salsicce, finocchiona e salami e di formaggi della zona di Siena.

Feste e festività: i giorni in cui Calenzano si anima

Feste e festività: i giorni in cui Calenzano si anima
In diversi periodi dell'anno, in concomitanza con alcune feste o manifestazioni, la città di Calenzano prende vita.

Ecco, a seguire, i principali eventi che si svolgono all'interno di questa cittadina toscana, situata a poca distanza da Firenze:
  • Carnevale Medioevale
L'evento clou della città di Calenzano si tiene in febbraio ed è il cosiddetto Carnevale Medioevale. Si svolge nell'ultima domenica di Carnevale e le vie e le strade della città si animano: maschere, costumi e sfilate creano un clima che in parte richiama il medioevo e in parte abbraccia una dimensione fantastica. E' una delle feste folcloristiche più sentite dagli abitanti del posto.
  • Calenzano Estate
Calenzano Estate è il nome della kermesse culturale e d'intrattenimento che si svolge per tutto il periodo estivo, da giugno a settembre. Se avete intenzione di visitare questa cittadina in questo lasso di tempo controllate il programma stilato dall'Ufficio Cultura del Comune di Calenzano, potrete trovare interessanti manifestazioni per allietare le vostre giornate o le vostre serate.
  • I venerdì del Centro
Si tratta di una kermesse che si svolge nel centro storico della cittadina nei primi tre venerdì del mese di luglio: mercati straordinari, aperture serali dei negozi e animazione e spettacoli animano le vie della città in questi giorni. L'iniziativa è opera del Comitato dei commercianti del centro.
  • Fiera del Cavallo
Si svolge il primo fine settimana di settembre a Carraia ed è un evento imperdibile per gli amanti di questi animali.
  • Calenzano Città Sostenibile
Calenzano Città Sostenibile è una kermesse ecologica che si svolge alla fine di settembre con il chiaro scopo di diffondere e richiamare l'attenzione sulle tematiche ambientali. L'evento è accompagnato anche da incontri organizzati dai produttori sui prodotti biologici.
  • L'Olio-mostra mercato dell'olio d'oliva
A novembre si svolge una fiera dell'olio che permette ai turisti e ai cittadini del posto di riscoprire gli antichi e salutari gusti e di riflettere sull'economia della città e dei paesaggi adiacenti.
  • Festività locali
Oltre alle manifestazioni e alle feste sopra citate si ricordano alcune festività locali, molto sentite dagli abitanti di Calenzano. Si parte il 3 gennaio con la festa in occasione della ricorrenza della Battaglia partigiana di Valibona. Si prosegue il 6 settembre con la festa per la Liberazione di Calenzano. E per finire il 30 novembre si celebra la Festa della Toscana e il 6 dicembre la Festa del Santo Patrono, ovvero San Niccolò.