Hotel a 2 stelle in Atene

L'Acropoli di Atene fu costruita tra il 450-330 a. C. sulle rovine di antichi edifici. Su questo sito archeologico si trovano i quattro più importanti capolavori dell'antica arte greca: il Partenone, i Propilei, il tempio dell'Eretteo e il Tempio di Atena Nike. L'acropoli significa in greco "città posizionata in alto". Nell'antica Grecia era un distretto di difesa all'interno del quale si trovavano i principali edifici amministrativi e religiosi della città.
Più Meno

Il Eleftherios Venizelos è il nuovo aeroporto nazionale ed internazionale di Atene, si trova a Spata, a circa 38 chilometri da Piazza Omonia. E' considerato uno degli aeroporti più moderni della Grecia: ristoranti, bancomat, banche e una farmacia si trovano all'interno dell'aeroporto.
Più Meno

L'Arco di Adriano è un omaggio del popolo ateniese ad Adriano, e separava l'antica città di Atene dal quartiere romano. L'arco è costruito in marmo pentelico: è semicircolare, ed è supportato da pilastri corinzi. La parte superiore dell'arco presenta tre aperture, i pilastri sostengono l'architrave e il frontone dell'arco o porta di Adriano.
Più Meno

Capo Sounion è il promontorio situato a una settantina di chilometri di Atene, sulla punta dell'Attica. Si tratta di una zona molto bella da visitare perché qui si trovano i resti del famoso tempio di Poseidone. E' un luogo leggendario: secondo la leggenda qui Egeo, re di Atene, si sarebbe buttato in mare.
Più Meno

Atene vanta una serie di viste panoramiche da cui è possibile godere ottime viste sull'Acropoli e sulla città, fino al mare. Di notte, la collina di Lycabettus è per metà illuminata e dall'acropoli sembra una grande soufflé gigante. Si trovano qui teatri che ospitano spettacoli classici, eventi culturali. C'è una funivia che funziona tutti i giorni.
Più Meno

Il Partenone è l'edificio più famoso della Grecia antica e uno dei più conosciuti al mondo. E' stato costruito per rendere grazie alla dea Atena, protettrice della città, in modo tale che continuasse a proteggere Atene e in generale la Grecia dalla guerra. L'edificio è ufficialmente chiamato "Il Tempio della Vergine Atena", la parola Partenone deriva dal parola greca Parthenos, che significa "vergine". Il Partenone è stato utilizzato come un tempio greco, ma anche come una chiesa, una fortezza e una moschea. Oggi è una delle icone mondiali.
Più Meno

Vale la pena prendersi il tempo di passeggiare per le sue vie strette e per pittoresco quartiere di Plaka, con le sue scalinate e le sue belle piazzette, i negozi, i ristoranti e le osterie. La via ad ovest di Plaka conduce alla zona di Monastiraki. Nella piazza Avisinías si svolge ogni domenica mattina il famoso Pazari, una percorso da seguire molto interessante.
Più Meno

Lo Stadio Panathenaic è lo stadio principale di Atene ed è stato costruito nel IV secolo a. C. per celebrare le gare Panatenee (da qui il nome). Ha 75mila posti, ma per le manifestazioni di atletica conta spazio per 56.700 spettatori. Occupa quasi 13 chilometri quadrati. È stato scelto come luogo per la cerimonia di apertura e chiusura delle Olimpiadi di Atene nel 2004.
Più Meno

Il Tempio di Zeus Olimpio o "Olympieum", è il più grande tempio dedicato a Zeus. La sua costruzione iniziò nel VI secolo da Pisistrato, ma i lavori sono stati interrotti e ripresi sette anni più tardi, sotto il regno dell'imperatore Adriano. Il tempio è stato più volte criticato per via delle sue dimensioni troppo grandi, simbolo dell'arroganza dell'uomo che credono di essere pari agli dei. E' un tempio enorme e splendido, situato a circa 500 metri a sud-est dell'Acropoli, ancora oggi le quindici colonne sono in piedi.
Più Meno

L'Odeon di Erode Attico è un edificio chiuso per spettacoli musicali, ai piedi dell'Acropoli, accanto al Teatro di Dioniso. E il più imponente tra gli edifici che circondano l'Acropoli. E' stato costruito durante l'occupazione romana, tra gli anni 161 e 174 d.C. dal console romano Erode Attico, amante della filosofia, dell'arte, della letteratura e grande ammiratore di Atene. L'Odeon è stato costruito in memoria di sua moglie, che era morto l'anno precedente.
Più Meno