È l'incontro tra alcune fantastiche opere barocche e i monumenti progettati dai maggiori architetti internazionali del passato e del presente. A ciò si aggiunge un vino dolce di fama mondiale e un certo fascino cosmopolita sulle sponde di un bellissimo fiume. Naturalmente stiamo parlando di Porto, la seconda città più grande del Portogallo, nonché una delle più carismatiche d'Europa.
Porto è una delle ultime metropoli europee da scoprire. Ma questa realtà sta per cambiare. Può vantare un numero sempre crescente di collegamenti da e verso il continente, grazie anche alle numerose compagnie aeree a basso costo.
Tuttavia Porto non è una città fondata recentemente. È un porto antico, ricco di storia e tradizione. Si tratta di un luogo dotato di una propria atmosfera, divenuto famoso grazie ai monumenti progettati da architetti di fama mondiale: per esempio il ponte Dona Maria fu disegnato da Gustave Eiffel, la Torre dei Chierici da Niccolò Nasoni, così come la Casa della Musica da Rem Koolhaas e il Museo Serralves da Siza Vieira.
Questa è la città che ha dato i natali e il nome al vino Porto: inoltre qui vide la luce uno dei personaggi leggendari nella storia mondiale, il principe Enrico il Navigatore. Nelle nuove guide della città, imparerai anche che a Porto è nato uno dei protagonisti della narrativa contemporanea, Harry Potter. La sua autrice, JK Rowling, viveva qui quando iniziò a scrivere il primo romanzo.
Sono soltanto alcune curiosità riguardo questa affascinante e magnifica città e, per scoprirne altre, non resta che venire a esplorarla. Mentre Portus Cale (il "porto protetto" dei romani) vanta una lunga storia, la Porto odierna rifugge in gran parte il suo lontano passato, presentandosi ai visitatori come una città moderna e commerciale che occupa un posto di rilievo tra le principali mete europee.
A partire dal 2001, quando fu dichiarata Capitale europea della cultura, molte strade e piazze furono ricostruite e gli edifici storici restaurati, soprattutto quelli nel quartiere costiero di Ribeira, oggi patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, i cui ristoranti e caffetterie sul lungomare sono naturalmente un'attrazione.