La città dai tanti canaletti
Il periodo migliore per visitare Treviso è la primavera: le temperature sono calde, ma non troppo, ed è l'unica stagione dell'anno non soggetta a burrasche, grandinate violente e temporali improvvisi (tipici del periodo estivo e autunnale).
L'arte intorno a Piazza dei Signori
Da ammirare a Treviso sono le architetture religiose: si parte con la Chiesa di San Nicolò, la più grande per dimensioni della città, dallo stile di questa romanico-gotico, con le forme massicce e lo slancio proiettato verso l'alto. Notevole anche il Duomo, dedicato a San Pietro Apostolo, una costruzione influenzata dallo stile bizantino, oggi sede della diocesi. Di interesse architettonico anche la chiesa romanico-gotico di San Francesco.
Radicchio e salsiccia, ma anche pesci: la buona tavola trevigiana
A Treviso non potrete non provare il risotto al radicchio rosso e salsiccia, un piatto che sicuramente non vi lascerà insoddisfatti. Tra gli altri piatti tipici ci sono i bigoli all'anatra come primo, la Luganega e una vasta gamma di pesci di acqua dolce, come l'anguilla, la trota, il luccio e la carpa come secondo. Tra i dolci assolutamente da provare è il tiramisù.
Dall'Ombralonga alla fiera del Radicchio: gli eventi trevigiani
La festa in assoluto piu tipica di Treviso (e molto sentita soprattutto tra i giovani) e l'Ombralonga, una minifestazione che si svolge nel mese di ottobre al fine di celebrare il nettare del dio Bacco. Camminando tra gli stand, i locali e le osterie, i partecipanti si riempono l'ombra (in dialetto significa bicchiere) assaggiando i vini prodotti in loco, accompagnandoli con polenta, cicchetti, crostini, formaggi e soppressa veneta.