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Guide Turistiche di Sud di Tenerife

Sud di Tenerife
Sud di Tenerife

Tra mare e spiagge di sabbia nera

Il cuore della movida nelle isole Canarie

Il cuore della movida nelle isole Canarie

Tenerife è un'isola dell'Oceano Atlantico amatissima dai turisti di tutto il mondo: appartiene alla Comunità autonoma delle Isole Canarie e con La Palma, La Gomera e El Hierro forma la provincia di Santa Cruz de Tenerife. Sebbene la capitale, Santa Cruz, si trovi nella parte settentrionale dell'isola, è il sud dell'isola a essere preso d'assalto ogni anno da tantissimi turisti nel periodo estivo: merito delle bellissime spiagge con la sabbia nera di origine vulcanica, caratteristica che accomuna quasi tutte le spiagge dell'isola, fatta eccezione per quella di "Las Teresitas", con la sabbia dorata importata dal deserto del Sahara.

Lungo tutta la zona meridionale è possibile godere di una vasta scelta di alberghi e villaggi turistici: il punto senza dubbio più famoso è quello di Los Cristianos, che vanta una storia antichissima risalente al 16esimo secolo e un boom legato ai primi anni del Novecento.

In un primo periodo il turismo nella parte sud dell'isola di Tenerife era legato principalmente alla popolazione svedese, negli ultimi anni, invece, grazie anche alla presenza di un aeroporto internazionale, sono approdati turisti da ogni parte del mondo. Il periodo migliore per visitare questa parte dell'isola è l'estate, durante la quale la pioggia è una rarità assoluta.

Per raggiungere lisola è sufficiente atterrare all'aeroporto di Tenerife Sud (Tfs), conosciuto anche come aeroporto di Reina Sofia, il secondo delle isole Canarie, dopo Las Palmas de Gran Canaria, che collega l'isola alle maggiori destinazioni di tutta Europa.

Tantissimi sono i luoghi naturali del sud di Tenerife che vale la pena di visitare, dalle belle spiagge, attrazioni principali dell'isola, al borgo pittoresco de Los Gigantes, conosciuto per le tre scogliere omonime, dal Puerto Santiago con le sue belle viste mozzafiato al Parco Nazionale del Monte Teide, situato ai piedi dell'omonimo ponte con i suoi incredibili scenari paesaggistici. Non vanno dimenticate, inoltre, le piramidi di Guimar, a sud est di Tenerife, sulla cui origine esistono solo leggende. Se avete tempo a disposizione è possibile fare qualche gita fuori porta nelle altre isole, come La Gomera, El Hierro e La Palma, centri naturali bellissimi, meno conosciute dal turismo di massa.

Tutti i motivi per visitare il sud di Tenerife

Tutti i motivi per visitare il sud di Tenerife

A seguire tutto quello che non potete perdervi della parte meridionale dell'isola di Tenerife:

 

  • Le spiagge 

 

Le spiagge costituiscono una delle attrazioni principali della parte meridionale di Tenerife: qui si trovano alcune tra le distese sabbiose più famose di tutta l'isola. Ecco a seguire le spiagge più conosciute dell'isola, partendo dalla punta più al nord della parte meridionale dell'isola:
    • Las Teresitas 
Santa Cruz si trova al confine immaginario tra il nord e il sud dell'isola: per quanto riguarda la zona più meridionale la spiaggia più conosciuta di questa località è Las Teresitas, lunga un chilometro e mezzo, a soli 7 chilometri dal centro città, è il luogo prediletto degli abitanti della capitale. Sono quattro milioni i sacchi di sabbia trasportati direttamente dal Sahara che compongono questa bella spiaggia: completano il quadro le palme e le "uva del mare", tipiche piante del posto che rendono lo scenario indimenticabile.
    • Las Gaviotas
Sempre vicino a La Cruz si trova la spiaggia di Las Gaviotas, perfetta per i nudisti, raggiungibile con un suggestivo percorso a piedi.
    • El Medano
La spiaggia di El Medano, vicino a Granadilla de Abona, è una delle più conosciute di tutta l'isola: con i suoi due chilometri di lunghezza è la spiaggia più grande di Tenerife. Ma non sono solo le sue dimensioni a renderla tanto famosa, quanto piuttosto la presenza, a un estremità, di un cono vulcanico (quello di Montaña Roja) oggi considerato riserva naturale protetta.
    • Playa de La Tejita
A sud di El Medano si trova la playa de La Tejita, caratterizzata da correnti molto forti e per questo molto pericolosa.
    • Troya
Le spiagge di Troya, situate al confine tra i comuni di Adeje e Arona, sono amatissime e suggestive. Nel periodo estivo sono superaffollate.
    • Los Cristianos e Las Americas 
Nella stessa zona delle spiagge di Troya si trovano alcuni punti conosciutissimi, che vantano il riconoscimento europeo di bandiere blu: si tratta della Playa de Las Americas I e II, dove è possibile spaparanzarsi al sole o praticare tutti gli sport acquatici immaginabili, dalla motonautica all'immersione senza dimenticare il kytesurf, il parapendio e le escursioni. Vicino a Las Americas si trovano le spiagge di Los Cristianos, dalle quali si vede sino alle isole della Gomeira e del Hierro. A Los Cristianos sono due le spiagge più amate: la prima è la Playa de Los Cristianos, sabbiosa e ideale per i bambini. La seconda è Las Vistas, una spiaggia di origine antropica ben attrezzata per praticare gli sport acquatici.
  • Los Gigantes
Los Gigantes è un piccolo paese preso di mira dal turismo grazie alla sua spiaggia di sabbia nera di origine vulcanica. La particolarità di questa zona è legata alle tre scogliere omonime (i giganti, appunto) che si ergono fino a 800 metri sul livello del mare e sulle quali s'infrangono le onde dell'Oceano Atlantico.
  • Puerto Santiago
E' un punto di partenza strategico per le escursioni, nonché un luogo prediletto per delle viste mozzafiato: da qui è possibile ammirare la bellezza de Los Gigantes e osservare le balene e i delfini.
  • Parco Nazionale del Monte Teide 
Gli amanti della natura non potranno perdersi una visita a questo parco naturale, situato ai piedi dell'omonimo monte. Da qui è possibile ammirare bellissimi scenari e paesaggi naturalistici. Con i suoi quasi 19mila ettari di dimensioni, è il parco nazionale più visitato d'Europa e il secondo parco più vistato in tutto il mondo. Questo parco aveva un importante e sacro ruolo secondo i Guanches, la popolazione indigena dell'arcipelago, oggi ci sono alcuni importanti siti archeologici che ricostruiscono parte della storia di questo parco. Il parco è stato più volte ricoperto di lava, per via delle eruzioni (l'ultima nel 1789) dell'omonimo vulcano.
  • Le piramidi di Guimar
A sud est di Tenerife, esattamente dal lato opposto dell'isola rispetto ai Los Gigantes si trovano le piramidi di Guimar, che tutt'oggi non hanno ancora una storia ben consolidata. Non si riesce a capire per cosa fossero usate e soprattutto da chi fossero conosciute, dato che si esclude la possibilità che fossero opera dei Guanches, un popolo tutt'altro che evoluto. Sono piramidi rettangolari, di cinque livelli, molto simile a quelle realizzate dai Maya e dagli Aztechi.

Il pesce: la vera risorsa dell'isola

Il pesce: la vera risorsa dell'isola

Inutile ricordare che trattandosi di un'isola, il pesce è uno degli ingredienti fissi della cucina di Tenerife, sia nel meridione dell'isola che nel settentrione. Al sud sono due i borghi caratteristici di mare, pieni di ristorantini dove i pescatori consegnano i loro bottini di giornata: si tratta del borgo di San Andrés e di quello de Los Abrogos, entrambi in grado di offrire al visitatore il meglio della cucina di mare.

Non potrete non riconoscere questi posti: le imbarcazioni ormeggiate in riva al mare, i piccoli porti attrezzati per la pesca vi faranno subito capire di essere arrivati nel posto giusto. Il pesce viene cucinato in maniera differente, fritto o alla griglia, o ancora in casseruola accompagnato da erbe aromatiche e dalle patate. Accanto al pesce, tra gli ingredienti tipici non mancano la patata, il formaggio, la banana (insieme ad altri frutti esotici che arrivano dalla Spagna), il vino e la carne, comunque molto amata dagli isolani, principalmente quella di capra e coniglio. Tra le ricette tipiche di quest'isola si trova il Rancho Canario, un piatto completo composto da carne di maiale e pollo, patate, cipolla, aglio, zafferano ed erbe aromatiche, molto spesso servito con uno stelo di tagliatelle ricoperte da una frittata di salsicce.

E ancora il puchero, una minestra di verdure e carne di maiale; il pollo mojado, fritto; la papa arrugada ovvero la patata lessata con la buccia e ricoperta di acqua e sale, servita con due salse, il mojo verde (fatta con olio, aglio e coriandolo) e il mojo picòn (piccante, fatta con il peperoncino rosso).

I pasti sono sempre accompagnati dal vino molto amato sull'isola: Tenerife da sola vanta il 50% della produzione di vino in tutte le isole Canarie. Se in passato il vino più prodotto e più bevuto era quello "passito" (come il Malvasia), oggi invece primeggiano i vini bianchi, rossi e rosati, molto amati dai giovani. Le zone di maggiori produzioni dei bianchi sono "Orotava", "San Miguel", "Arico" e "Guimar", mentre per quanto riguarda i vini rossi vengono prodotti nei pressi di "Tacoronte-Acentejo"; i rosè sono tipici invece della zona di "La Guancha".

L'estate movimentata di Tenerife

L'estate movimentata di Tenerife

L'isola di Tenerife vive molto la sua stagione estiva: dai mesi di maggio a settembre infatti si svolgono la maggior parte delle feste patronali, folkloristiche e popolari di tutta l'isola.

Una delle feste più sentite si festeggia il 30 maggio, si tratta del Giorno delle Canarie, in tutte le principali piazze della città si svolgono danze popolari, manifestazioni e musiche. A cavallo tra maggio e giugno invece si tiene il Corpus Christi, una festività amata da tutta Tenerife: si tiene l'ottava domenica dopo il giorno di Pasqua ed è finalizzata a celebrare il Corpus Christi. La città che maggiormente vivono e sentono questa festa sono La Lagune e La Orotava: decorazioni floreali colorano e animano queste località creando un clima decisamente suggestivo.

I mesi di giugno e luglio non sono meno ricchi di eventi: si va dalle Fiesta de San Juan, tra il 23 e il 24 giugno, alla Fiesta della Virgen del Carmen che si celebra il 16 luglio in tutti i borghi marinari, dato che la Virgen del Carmen è la santa protettrice dei pescatori e dei marinai. Quest'ultima festa è una delle più caratteristiche, si celebra in ogni parte dell'isola dalla capitale Santa Cruz a La Gomera. Il 25 luglio è il Dia de Santiago, che festeggia il santo patrono di Spagna, San Giacomo Apostolo.

Ad agosto si tiene la Romeria de San Roque in Gerachico, con sagre e vendemmia in tutta l'isola, il giorno di Ferragosto invece si tiene la Fiesta Virgen de la Candelaria, patrona dell'arcipelago: si tratta di una festa antichissima, risalente alla tradizione del popolo dei Guanches.

Anche il mese di settembre è animato, con la Fiesta de Cristobal Colon, che si tiene il 6 settembre per commemorare la partenza di Cristoforo Colombo per il suo viaggio alla scoperta delle Americhe. Il giorno successivo, a Guimar, si tiene la Fiesta de la Virgen del Soccorro, la santa patrona di questa cittadina: la processione si svolge dalla chiesa fino al mare ed è molto sentita dai cittadini di Guimar.

Anche nel nord dell'isola di Tenerife si tengono diverse feste: si va dalle Romerias nella vallata di Orotava (a maggio), al Dia de Santa Cruz (che si tiene il 3 maggio), dalla Romeria de San Benito Abad della prima domenica di luglio alla Fiesta del Santisimo Cristo di La Laguna, nella seconda settimana di settembre.

Alle feste si aggiunge poi l'animata movida del sud di Tenerife: la zona più famosa è vicino alle spiagge di Las Americas, lungo i localini di "The Strip".

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