Hotel e sistemazione a La Molina

Casa Milà è è uno dei principali edifici residenziali di Gaudí, nonché una delle costruzioni più fantasiose nella storia dell'architettura: più che un edificio è una vera e propria opera d'arte, un progetto di Antonio Gaudì per la famiglia Milà. La facciata è un'insieme armonioso, impressionate e vario di pietre ondulate senza linee rette, dove si percepisce la stessa sinuosità del ferro battuto. I comignoli sono stati pensati per assomigliare a delle figure di guerrieri, con un risultato sorprendente. L'edificio è stato riconosciuto dall'Unesco come "Patrimonio dell'Umanità" nel 1984.
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Il Castello di Montjuïc si innalza a 170 metri sopra il livello del mare. L'attuale struttura della fortezza è una ricostruzione terminata nel 18esimo secolo da Juan Martín Cermeño, secondo i progetti dello specialista francese in fortificazioni Vauban. Ha una forma classica, con bunker e trincee pensate per resistere a ogni possibile attacco. Si tratta di un luogo che era usato per le esecuzioni e come prigione dopo la guerra civile. Oggi è uno dei simboli della politica catalana.
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Il Duomo è il simbolo della Diocesi di Barcellona, il suo tempio principale e la madre di tutte le chiese dell'arcidiocesi. Ha ospitato oltre 119 vescovi della storia. Si trova nel cuore di Barcellona, ??nel Quartiere Gotico. La prima pietra fu posta nel XIII secolo, ma solo all'inizio del 20esimo secolo la sua costruzione è stata conclusa. E' oggi conosciuta con il nome di Cattedrale di Santa Creu i Santa Eulalia.
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Il Centro Congressi di Barcellona è a soli 12 minuti dall'aeroporto di El Prat. E' stato costruito nel 1963 e completamente rinnovato nel 1992, durante i Giochi Olimpici che sono stati ospitati in città. Il Centro Congressi dispone di 12 sale riunioni e può ospitare fino a ospitare conferenze fino a un totale di 25mila persone. Presenta anche una zona bar e un auditorium.
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Situata nella regione della Cerdanya, è la stazione sciistica con più tradizione fra gli sciatori catalani dal momento che, a parte il magnifico paesaggio nel quale si sviluppano le sue piste, è dotata di eccellenti servizi e infrastrutture. La Molina dispone di 40 piste di diversi livelli, distribuite in 50 chilometri di superficie sciabile, dove si possono praticare altri sport, come ad esempio lo sci libero e quello di fondo; utilizzare il circuito per moto da neve, il circuito per slitte con cani o quello delle racchette. Ha 7 scuole di sci e 450 professori. Ha 341 cannoni di neve artificiale, per poter offrire neve tutta la stagione. Famosa per la sua area tematica (snowboard, bamps, circuiti di fondo, circuiti per slitte,...) e per aver piantato 40.000 alberi e 470.000 m2 di erba fresca.
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Situata assieme a La Molina, nella regione della Cerdanya, sono le stazioni sciistiche con più tradizione fra gli sciatori catalani dal momento che, a parte il magnifico paesaggio nel quale si sviluppano le loro piste, sono dotate di eccellenti servizi e infrastrutture. Questa stagione, il terreno sciabile di entrambe ha fatto un notevole salto in avanti dal punto di vista quantitativo, grazie all’entrata in funzione di una cabinovia –Alp 2500– che consente di riaprire le importanti piste della Tosa d’Alp e di collegare La Molina con Masella. Le due stazioni hanno, insieme, un terreno sciabile di 110 chilometri e consentono di offrire una delle più grandi zone di sci dei Pirenei. Vi sono piste e discese per tutti i livelli, con una buona segnaletica. Masella ha una superficie di 61 chilometri e un totale di 62 piste con livelli differenziati ed offre agli sciatori la possibilità di praticare il snowboard e lo sci libero.
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Costruito nel 1888 e situato in Plaza del Portal de la Pau, nel punto di congiunzione tra il Las Ramblas e il Passeig de Colom a Barcellona, il Monumento in onore di Cristoforo Colombo commemora la scoperta del "Nuovo Mondo" delle Americhe da parte dell'omonimo esploratore. Colombo ha avuto una doppia missione: quella di aprire nuove rotte commerciali e di far conoscere la parola di Gesù Cristo ai non iniziati. La costruzione è di 60 metri e all'interno vi è un'ascensore che conduce sino all'emisfero ai piedi della statua dove si gode una vista panoramica eccezionale sulla città.
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Il Museo Picasso è aperto dal 1963 e ospita 3800 opere di artisti famosi. Occupa cinque palazzi di via Montcada, che hanno subito diverse ristrutturazioni, le più importanti delle quali si sono verificate durante il secolo XVIII. Il Museo Picasso rivela anche il rapporto che l'artista ha avuto con la città di Barcellona, dato che fu il suo desiderio la creazione di questo museo, con l'aiuto del suo amico James Sabartés.
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Il Palazzo Nazionale è stato il fiore all'occhiello della Esposizione Universale del 1929, che ha attirato moltissime persone a Barcellona per l'evento. Il museo è circondato da altre attrazioni come il padiglione di Mies van der Rohe, la Fontana Magica di Montjuic (una delle attrazioni più fotografate) e molti altri musei, tra cui Fondazione Joan Miró, all'interno della quale si possono vedere le opere dell'artista surrealista.
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Il Parco Güell è stato commissionato da Eusebi Güell a Antoni Gaudí: voleva una residenza aristocratica con case unifamiliari, ma il progetto fallì e divenne di proprietà comunale, aprendo al pubblico dal 1923. Il Parc Guell è situato nella zona dei quartieri alti. Si tratta di un parco meraviglioso, dove si può camminare, sostare nelle belle terrazze e godere di una meravigliosa vista panoramica della città.
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Le due vie più famose di Barcellona, Las Ramblas e Passeig de Gracia, partono da Plaza de Cataluña. Nonostante le sue grandi dimensioni, Plaza Catalunya è un via vai di gente, un punto di incontro tra più persone. Sotto la piazza si trova uno degli snodi principali della metropolitana di Barcellona, e a livello della strada invece c'è una grande fermata di autobus, tra cui quello per l'aeroporto. Nella zona si trovano numerosi centri commerciali, negozi e ristoranti. Las Ramblas si trova proprio accanto e pochi minuti a piedi potrete raggiungere il porto.
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Il Porto Olimpico di Barcellona fu costruito nel 1992 per le Olimpiadi. E' situato nel Villaggio Olimpico, tra le spiagge di Barceloneta e Nova Icaria. Nelle vicinanze si trova l'Acquario di Barcellona, ??uno dei più spettacolari d'Europa. E ancora il centro commerciale Nova Icaria, ma senza il più grande e il più famoso è il Maremagnum, dove si trovano numerosi negozi, ristoranti, gelaterie e persino discoteche.
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Il quartiere Gotico è il centro medievale della città di Barcellona ed è una sorta di piccolo labirinto. E' possibile ammirare Plaza de San Jaime, che un tempo rappresentava il foro romano, centro politico di Barcellona, dove si trovano le sedi del municipio e del palazzo della Generalitat. Il quartiere Gotico si trova tra le famose Ramblas e Via Laietana, proprio in mezzo a Plaza Catalunya e al Porto.
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Las Ramblas fino al XVIII secolo era un torrente non sempre in piena, dove di tanto in tanto l'acqua scorreva. Oggi rappresenta la via più conosciuta di Barcellona: nella parte superiore delle Ramblas troviamo Plaza Catalunya, centro della movida e del traffico della città. Al centro delle Ramblas si trova il famoso "Mercat de la Boqueria", colorato e bellissimo, con tutte le verdure e frutta fresca (anche quella esotica) messa in mostra in modo magistrale. Alla fine delle Ramblas si trova il monumento a Cristoforo Colombo e la Rambla del Mar, una zona molto vivace.
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La Sagrada Familia (il cui nome completo è Temple Expiatori de la Sagrada Família) è situata nel centro di Barcellona, e nel corso degli anni è diventato uno dei simboli e una delle espressioni dell'identità di questa città e dell'intera Spagna. Si tratta di una costruzione realizzata ben 129 anni fa esclusivamente grazie a delle donazioni. Dal 1914 ad occuparsi della costruzione di questo tempio è stato Gaudì.
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Fu realizzata durante il regno di re Giacomo II, che ha anche supervisionato la costruzione della Cattedrale di Barcellona. Istituito per commemorare la recente conquista catalana della Sardegna, Santa Maria del Mar simboleggia la supremazia navale di Barcellona nel periodo medievale. Durante gli scavi nel 1960 si è scoperto che sotto Santa Maria del Mar si trovava una necropoli romana. La costruzione iniziò nel 1324 e ha necessitato di 55 anni per completarsi. Il suo nome deriva dalla sua posizione in riva al mare e dall'uso che ne facevano i mercanti e i marinai durante il medioevo.
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Lo Stadio Olimpico è situato sulla montagna di Montjuïc. Nel 2001, ha cessato di essere chiamato Montjuic Olympic Stadium per prendere il nome di Stadio Olimpico Lluis Azienda (in onore dell'ex presidente della Generalitat de Catalunya). E' un simbolo per tutta la città e qui si è svolta sia la cerimonia di inaugurazione che quella di chiusura dei Giochi Olimpici del 1992. Attualmente, viene utilizzato per ospitare concerti e spettacoli.
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Il Gran Teatro del Liceo è uno dei simboli di Barcellona, che nel corso degli anni ha assunto il ruolo di centro culturale e artistico della città. E' stato inaugurato nel 1847, e ristrutturato nel 2000, sei anni dopo essere stato distrutto da un incendio devastante che ha scioccato la società catalana. Il suo periodo d'oro è stato a cavallo tra gli anni '40 e gli anni '50, ed è una delle opere più moderne d'Europa e una delle più grandi per capacità.
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L'Università di Barcellona è stata fondata il 3 novembre 1450. Questa è una delle più importanti università in Spagna, sia per numero di studenti che come qualità delle ricerche fatte. Un grande numero di strutture universitarie sono situate attorno al campus diversi, e accolgono oltre 90.000 studenti in più di 500.000 metri quadrati di superficie.
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Lo Zoo di Barcellona è un magnifico giardino di oltre 100 anni che occupa circa tredici ettari del parco della Ciutadella e ospita una serie di 400 specie diverse di animali provenienti da tutto il mondo per un totale di circa 7500 esemplari, tra cui spiccano felini, delfini, uccelli e rettili. Visite guidate e laboratori per le scuole, corsi di divulgazione zoologica come l'addestramento di delfini, visite sul campo sono solo alcune delle attività previste dal giardino zoologico. Si sviluppa in tre aree: conservazione, ricerca e educazione.
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