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Guide Turistiche di Sud di Gran Canaria

Sud di Gran Canaria
Sud di Gran Canaria

Il volto affascinante delle Canarie

Alla scoperta della rotta meridionale

Alla scoperta della rotta meridionale

Le isole Canarie, affascinanti, lontane e vicine nello stesso tempo, spagnole ma più prossime all'Africa che non al Vecchio Continente rientrano tra le mete turistiche più ambite dagli italiani e dai viaggiatori di tutto il mondo. Merito del mare cristallino, delle temperature tropicali, del sole che batte costantemente quasi tutto l'anno. Le isole Canarie comprendono 7 isole maggiori (in ordine dalla loro vicinanza all'estremo sud del Marocco Fuerteventura, Lanzarote, Gran Canaria, Tenerife, Gomera, Ferro e La Palma) e sei isolotti minori: tra queste Gran Canaria occupa una posizione di privilegio perché si trova una delle due capitali delle isole, Las Palmas, che si spartisce i compiti insieme a Santa Cruz de Tenerife.

Ma non è di Las Palmas di cui vogliamo parlare in questa guida: sebbene sia una città affascinante e assolutamente imperdibile, gran parte del fascino dell'isola di Gran Canaria si concentra lontano dalla sua città principale e si sviluppa nel pieno sud dell'isola dove si trovano luoghi naturalistici incredibili, spiagge quasi caraibiche e città affascinanti.

La rotta meridionale (Ruta Sur) è uno dei percorsi turistici più battuti e amati di questo complesso di isole: le basse coste, il clima soleggiato con assenza di precipitazioni, la sabbia fine e calda sono un richiamo ipnotico per gli amanti del mare e del sole. E' insieme a Las Palmas uno dei centri in assoluto di maggior divertimento delle isole Canarie, dove non mancano ristoranti, locali notturni e discoteche pronte a tenere occupati e far divertire i tanti turisti che costantemente vengono su quest'isola. Mare tropicale e sport acquatici riempiranno le vostre giornate a Gran Canaria, nella parte meridionale dell'isola infatti si trovano le condizioni migliori per praticare tutti gli sport a vela, ma è il posto ideale anche per chi ama il mare in modo meno dinamico.

L'area sud di Gran Canaria si concentra intorno ad alcune città principali: si parte da Telde, a una decina di chilometri da Las Palmas, si prosegue verso l'interno, toccando il suggestivo comune di Valsequillo, si continua verso Agüimes con le sue belle spiagge sempre piene di vento e onde. E ancora Santa Lucia de Tirajana, bucolica e archeologica, San Bartolomé de Tirajana, la cui provincia si allarga dalle montagne fino al mare, Mogán, una tappa obbligatoria per il tramonto, per chiudere poi con La Aldea de San Nicolás, con le sue antiche case di pietra. Tanti centri, ognuno a suo modo caratteristico, la cui visita è assolutamente consigliata.

E allora che aspettate? Il sud di Gran Canaria è un mondo da scoprire e, statene certi, un soggiorno in questa terra vi lascerà senza fiato.

Vicine e lontane, le imperdibili città del sud

Vicine e lontane, le imperdibili città del sud

Ecco i principali centri turistici del Sud di Gran Canaria: in riva al mare o nell'entroterra così diversi, ma in tutti i casi degni di nota.

 

  • Telde

 

Il percorso meridionale alla scoperta della Gran Canaria incomincia da Telde, una città storica situata a soli una decina di chilometri dalla capitale di Las Palmas: rappresenta, insieme a Gáldar, una delle due città in passato regni degli aborigeni. A Telde potrete vedere il quartiere di San Francisco che vanta vecchi case in stile canario, con i giardini appartati, i muri di pietra e i balconi in legno e le chiese dall'architettura bellissima. Telde è senza dubbio una delle mete più ambiti in quest'isola, merito dei tanti siti di interesse archeologico che presenza, come Baladero, Tufia, Cuatro Puertas, Tara e Cendro. Si tratta di grotte naturali di origine vulcanica che un tempo erano abitate e costituiscono ancora oggi luoghi di culto e di magia per gli abitanti del posto. Il sito archeologico di Tufia è quello di grandi dimensioni. Da visitare anche il centro storico di Telde con la Chiesa di San Juan e la sua cappella maggiore con una pala d'altare gotico-fiamminga e l'altra barocca, il quartiere di San Francesco con le sue viuzze intricate e strette, io quartiere di San Gregorio, abitato dagli artigiani e dai commercianti. Da non perdere, inoltre, le spiagge di Telde: baie incredibili, con delle viste stupende, il posto ideale per gli amanti della fotografia. Tra le spiagge si segnalano San Borondón, La Garita, Melenara, Salinetas e Tufia. Si raccomanda infine una visita a Gaudo, il primo porto naturale dell'isola che sorge in prossimità di Telde.
  • Valsequillo
Addentrandosi verso l'interno dell'isola esplode in tutta la sua bellezza Valsequillo, con i suoi mandorli e la sua natura allo stato grezzo, situato ai piedi della conca di Telde. Le passeggiate naturalistiche e le escursioni nelle caldere vulcaniche della zona sono bellissime.
  • Agüimes 
A sud di Telde ci si imbatte in Agüimes, famoso per il Palazzo del Vescovo che sorge nella città vecchia. E' un posto favoloso per gli amanti degli sport marittimi: il vento che si batte in questa zona la rende il posto ideale per il surf, inoltre, la bellezza e purezza delle acque fanno sì che Agüimes si distingua anche per le immersioni subacquee.
  • Santa Lucia de Tirajana
Allontanandosi nuovamente dalla costa verso l'interno dell'isola si trova la città di Santa Lucia, a 51 chilometri di distanza da Las Palmas. Si tratta di una zona agricola, in prossimità dei pendii della Caldera di las Tirajanas: terreni coltivati, palmeti riempono e colorano quest'area. Tra le cose da visitare assolutamente imperdibile è la Fortezza di Ansite, un edificio vulcanico con tante grotte aborigene utilizzate come dimore e come sepolcri, oggi importante sito archeologico. Altri reperti archeologici sono conservati all'interno del museo de la Fortaleza, molto interessante per gli amanti dell'archeologia. Da ammirare anche la bella chiesa si Santa Lucia, realizzata in una posizione di privilegio su una collina.
  • San Bartolomé de Tirajana
Un territorio vastissimo quello di San Bartolomé de Tirajana, il più grande di Gran Canaria, che si estende dal litorale fino alle montagne dell'entroterra e che quindi subisce il continuo via vai sia di turisti in cerca di pace sulle montagne, sia di quelli che amano godersi la spiaggia e il mare. Nel comune omonimo molto bella è la chiesa centrale, ma la parte più turistica è rappresenta dalla zona di Maspalomas, con le sue dune, i palmenti, lo stagno di Maspalomas, il faro e le riserve naturali. Questa zona marittima vanta moltissime strutture alberghiere, molti ristoranti e molti locali d'intrattenimento notturno.
  • Mogán
Da questa città si possono ammirare alcuni dei più bei paesaggi notturni, spiagge incredibili e la più grande diga dell'Isola, Presa de Soria. Palmeti, pinete e aree di alberi di frutta esotica caratterizzano la zona. A questo si aggiunge un centro antico storico, con la chiesa di Sant'Antonio, che ospita le immagini di Sant'Antonio di Padova e della Immacolata Concezione.
  • La Aldea de San Nicolás
Spostandosi ancora più a ovest si arriva a la Aldea de San Nicolás, una zona costiera caratterizzata da un'architettura popolare, come le case di pietra e fango dei secoli XVII e XVIII e le case con balcone del secolo XVIII. Da ammirare sono la Casa del Balcón (Casa del Balcone), prima casa del centro urbano, Casas Blancas (Case Bianche) e Casa del Corredor (Casa del Corridoio). Non mancano poi piccole calette e baie bellissime, come la spiaggia di La Aldea, le Spiagge di Tasarte e Tasartico e le spiagge di Güi Güi, assolutamente imperdibili.

I principali piatti della cucina delle Canarie

I principali piatti della cucina delle Canarie

Siamo in Spagna, quindi l'influenza della cucina iberica non può mancare. Siamo vicini al Marocco e al Sahara occidentale, se ne deduce che in parte la tradizione africana ne ha modificato i sapori. A questo si aggiunge l'influenza Sudamericana, dovuta al fatto che le Canarie da sempre sono state un luogo di passaggio e di contatto tra il nuovo mondo e l'occidente. Questo miscuglio di tre cucine caratterizza la gastronomia di queste isole spagnole, che si caratterizza infatti per essere la cucina più multietnica d'Europa.

Nel sud di Gran Canaria si privilegi aper lo più la cucina semplice e povera, basata principalmente su il gofio, ovvero la farina di mais o grano tostata. Grazie al clima sempre caldo è normalissimo trovare abbondanza di frutta e verdura tra le ricette principali di questa terra. Diffusissime le patate, papas, che accompagnano quasi tutti i secondi piatti, siano essi di pesce che di carne.

Il pesce, come di tradizione in un'isola, non manca, si tratta per lo più di pesci "colorati" come il vieja giallo e viola o la spigola che si mangia col mojo, un trito a base di paprika e coriandolo. Dentici, salpe, pagricernie, tonni, sgombri e sardine, a cui si aggiungono i molluschi, sono altre specie di pesci molto diffuse in tutti i ristoranti della zona.

Tra i piatti di carne, invece, molto comune è il coniglio marinato. Gli isolani sono molto golosi e non si fanno mancare di certo buoni dolci: tra questi si trovano il bienmesabe (una crema creata dall'unione di mandorle e miele), gli huevos mole (tuorli d'uovo sbattuti e uniti a zucchero e cannella), la torta vilana, di uova, patate e zucchero e le rapaduras, realizzate con miele e mandorle. Il miele è un elemento tipico di questa zona, come dimostra il famoso Ron miel, ovvero il rum la gusto di miele.

Ogni pasto che si rispetti, in Gran Canaria, è accompagnato dal vino: nelle isole si contano almeno 10 nettari di Bacco doc, Abona, El Hierro, Lanzarote, La Palma, Tacoronte-Acentejo, Valle de Güimar, Valle de la Orotava, Icoden-Daute-Isora, Monte Lentiscal e Gran Canaria, tutti rigorosamente da provare.

A seguire alcune tipiche ricette che potrete provare nei tanti ristoranti che costellano il Sud di Gran Canaria:

 

  • Sancocho: si tratta di un pesce della famiglia delle spigole, bollito e poi servito accompagnato con patate dolci e masi.
  • Conejo al salmorejo: stufato di coniglio con patate e pomodori
  • Sama fritta con mojo verde: Coriandolo, aglio e aceto condiscono questo pesce fritto
  • Potaje de berros: si tratta di una zuppa mista, consistente, realizzata dall'insieme di più elementi come costine di maiale, granoturco, crescione, fagioli, patate e comino.
  • Puchero: stufato con lo zafferano, chorizo, fagioli, ceci e patate.
  • Arroz con verduras: risotto con le verdure, in particolare con peperoni tritati, mais dolce e pomodoro.

 

Il regno della movida

Il regno della movida

Il sud di Gran Canaria rappresentano uno dei luoghi dove la movida notturna è più attiva di tutta l'isola, se si esclude la capitale di Gran Canaria, Las Palmas. Qui, nei luoghi privilegiati per il turismo estivo, si trovano un sacco di locali notturni, bar, ristoranti, caffè e discoteche che consentono ai turisti di trascorrere in modo piacevole le serate.

La movida festosa delle notti del sud delle Canarie è garantita dalla mentalità aperta e giocosa degli abitanti che vivono in quest'isola: il divertimento è infatti la parola chiave che caratterizza il dopo-cena del turista di Gran Canaria. Tra Las Palmas e il sud dell'isola si trovano più di 3mila sale da ballo, a cui si aggiungono gli innumerevoli concerti dal vivo o le feste all'aria aperta: i bar-terrazza, i casinò, le sale da festa sono aperte fino a tardi e consentano al turista di avere a propria disposizione varietà diverse.

Alla movida si unisce poi un forte legame con la tradizione: lo testimonia il comune di Valsequillo, dove si tengono molti eventi locali. Si parte il 29 settembre, con la festa del cane maledetto slegato: si dice che durante la notte prima di questa data il diavolo giri impunito per la città, pertanto giovani, bambini donne e ragazze devono prestare attenzione a non imbattersi in esso. Tra gli altri eventi si annoverano la Feste del Cavallo, che si celebra il primo maggio, la festa di San Giovanni, che si tiene il 24 giugno e infine la festa di San Roque, che colora la città il 16 agosto. Un'altra festa molto sentita in questa città è quella del Mandorlo in fiore, un evento popolare che si tiene in questo comune nei mesi di gennaio e febbraio e che riguarda questa pianta.