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Guide Turistiche di Cordova

Cordova
Cordova

Una città piena di storia

Una città multiculturale

Una città multiculturale

La città di Cordova (Cordoba in spagnolo) è la capitale dell'omonima provincia, nella comunità autonoma dell'Andalusia, nel Sud della Spagna. Ha una superficie di 1.255 chilometri quadrati e una popolazione di 328.428 abitanti. Non è una città di grandi dimensioni, perfetta quindi per essere visitata a piedi per scoprire i favolosi monumenti e per indagare a fondo il suo passato. Il centro storico è considerato patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.

Cordova è una città di grande valore storico, sia nel passato che nel presente la città ha mantenuto una grande importanza e tutte le popolazioni che vi sono passate nel corso degli anni ne hanno lasciato traccia. Chiunque conosca la sua storia è interessato a fare un viaggio in questa città per scoprirla un po' di più, apprezzandone i dettagli, gli edifici architettonici e i monumenti.

Cordova fu una città molto importante per i romani, che la nominarono Capitale dell'Ulteriore Spagna romana. Più tardi divenne un centro molto importante per l'impero bizantino. Nel X secolo, poi, si trasformò da potente città economica e politica a grande centro culturale: all'epoca era la più grande città del mondo. Con l'arrivo dei musulmani l'area divenne la capitale di A-Andalus: è a quel tempo che risale la famosa Moschea, un luogo di pellegrinaggio per i musulmani, oggi uno dei luoghi turistici più visitati della città, descritto come "il santuario più bello del mondo musulmano". Tappa obbligatoria per chiunque si rechi in questa città. Nel 1236 re Ferdinando II conquistò Cordova e la incluse all'interno della Castilla y León.

Il lato più attraente di questa città consiste nel suo mix di edifici e monumenti realizzati in diversi periodi storici. Solo mettendo piede in questa terra avrete la sensazione di viaggiare nel tempo e di rivivere tutti gli episodi salienti del suo passato. Ma nonostante le sue tradizioni e la sua storia siano ben vive, Cordova ha continuato a guardare al futuro, come testimoniano alcuni edifici in stile moderno che si trovano lungo le vie principali della città.

Il clima di Cordova è mediterraneo: questo significa che l'estate è calda e afosa con temperature che ruotano intorno ai 40 gradi, rendendola una stagione non ideale per i turisti che non sono abituati ai climi estremi. Ecco perché la maggior parte dei viaggiatori si reca  in altri periodi dell'anno. L'inverno è mite, con temperature non troppo basse: può capitare di imbattersi in qualche gelata, ma mediamente un cappottino può bastare per visitare la città.

Per quanto riguarda gli acquisti, consigliati i prodotti artigianali, ottimi come souvenir o ricordi di viaggio. I materiali più utilizzati sono argilla, ceramica e pelle, molto diffuse le decorazioni in oro e argento. Anche i prodotti culinari vanno a ruba tra i turisti, tra tutti primeggia l'olio d'oliva.

Cosa visitare a Cordova

Cosa visitare a Cordova

Conoscere un po' della storia di Cordova è fondamentale prima di visitare questa città: si tratta di un centro multiculturale, abitato nel corso degli anni da popoli differenti che hanno lasciato il loro segno e che hanno contribuito a trasformare la città in quella che oggi possiamo ammirare. Una delle aree più visitare è la città vecchia, dichiarata Patrimonio dell'Umanità, dove si trovano alcuni tra gli edifici più prestigiosi. Ecco, in pillole, tutto quello che non dovete perdervi:

  • Minareto di San Juan 
E' stato costruito tra i secoli IX e X secolo. E' un edificioche si erge in una piazza. Resterete incantati dalle sue colonne di marmo e dagli archi della torre che guardano in tutte le direzioni. 
  • La moschea-cattedrale (Mezquita)
Tra i monumenti più importanti troviamo la Moschea di Cordova, uno dei gioielli della città e uno dei monumenti più imponenti di tutto il mondo. L'edificio in passato serviva come luogo di culto e di adorazione per i musulmani presenti in città. La sua costruzione e la sua decorazione sono d'immensa bellezza. Da non perdere il minareto, il cortile degli aranci e la sala delle preghiere.
  • Mausoleo Romano
Nel 1993 durante una spedizione è stato scoperto questo monumento funerario che si presuppone, dalle sue grandi dimensioni, appartenesse a una famiglia benestante. E' tradizione romana costruire questi mausolei per seppellire famiglie intere e commemorare i defunti.
  • L'Alcazar dei Re Cristiani
L'Alcazar dei Re Cristiani fu costruito nel 1328 per ordine del re Alfonso XI come edificio militare. L'edificio e i suoi splendidi giardini sono circondati da alte mura, che un tempo proteggevano la gente che viveva qui. La rocca ha quattro torri, quella delle colombe, dell'Inquisizione, dell'omaggio e dei leoni, in spagnolo las Palomas, la Inquisición, la del Homenaje e los Leones. Quest'ultima è la porta principale dell'Alcázar. Tra le sale più visitate c'è la Sala dei Mosaici. Inoltr,e da ammirare i grandi giardini dove corre un canale d'acqua: le persone restano colpiti da tanta bellezza.
  • Torre de la Malmuerta 
La leggenda narra che in questo luogo un uomo uccise la moglie perché convinto, senza averne ragione, che fosse macchiata da adulterio. Quando capì ciò che aveva fatto, fece costruire questa torre in sua memoria. All'interno è possibile visitare una camera singola.
  • Monastero di San Jerónimo de Valparaíso
E' stato costruito nel XV secolo ed è una delle prime opere in stile gotico di tutta la città. Il suo stato di conservazione è buono, tuttavia sono state necessarie alcune riforme. Oggi solo alcune parti di questo monastero sono visitabili, altre sono in mano ai privati.
  • Ospedale del Cardenal Salazar
L'ospedale fu costruito nel 1701, era in origine una scuola per bambini, ma più tardi, nel 1724, l'edificio fu trasformato in un ospedale per i malati gravi. La sua facciata in marmo bianco e giallo è in stile barocco andaluso e cattura l'attenzione di chi passa.
  • Tempio romano
Nel 52 sono stati scoperti i resti del più grande tempio romano della città. Nell'antichità questo edificio era utilizzato per realizzare culti imperiali. I resti originali sono esposti nel Museo Archeologico della città, mentre sul posto l'edificio è stato ricostruito.
  • Torre de la Calahorra
Anticamente questa era l'entrata di protezione della città, oggi è uno dei monumenti più significativi e importanti di Cordova. Dopo essere stata prigione e scuola, oggi, invece, è possibile apprezzare un museo dove sono esposti oggetti di diverse culture della città.
  • Il palazzo di Medina Azahara
Questa piccola città fu costruita per ordine di Abd al-Rahman III, califfo nel 929. E' molto simile alla città originaria di Azahara, da qui il suo nome. A quel tempo divenne uno dei più importanti a livello mondiale. La costruzione e la decorazione di questa zona è qualcosa che non potete non vedere: sarà una visita indimenticabile.

La gastronomia della città

La gastronomia della città

La cucina di Cordova è così deliziosa tanto da essere considerata "capitale gastronomica dell'Andalusia". Gli chef dei ristoranti inventano, ricreano e danno vita a ricette particolari, un mix di tradizione e modernità. Gli ingredienti che compongono sono di altissima qualità e i ristoranti sono all'avanguardia ed eleganti. L'ingrediente principale in quasi ogni piatto è l'olio d'oliva. Il clima di Cordova ne è favorevole alla coltivazione, ecco perché non deve stupire che la cucina di questa città sia per lo più fatta da piatti preparati con prodotti dell'orto.

La specialità tipica della cucina di Cordova è una salsa, il Salmorejo e quasi tutti i pasti sono accompagnati poi dal famoso Gazpacho. Non potrete lasciare Cordova senza averlo provato, sebbene sia presente nei menù dei ristoranti di molte città dell'Andalusia in nessun posto è buono come quello che potrete assaggiare qui. Molto richieste le salsicce, i prosciutti di maiale iberico, i salumi e gli insaccati, tutti di ottima qualità. La carne viene preparata alla perfezione, in particolare la selvaggina: ed è proprio la carne che viene preparata e utilizzata in molti piatti diversi, tutti deliziosi.

Da assaggiare le alcachofas a la montillana, una ricetta che si prepara con carciofi ed è l'ideale per le giornate più fredde. Molto diffuso è anche l'agnello con il miele, preparato secondo una ricetta cucinata dagli arabi; e ancora i guisados (ovvero casseruole) sono le ricette predilette nel periodo invernale, tra queste c'è lo stufato di agnello, piatto tradizionale di questa città. Da provare anche lo stufato di coda di bue, uno dei piatti più richiesti.

Per quanto riguarda i dessert l'influenza maggiore dei dolci di Cordova è legata agli arabi. Ecco alcune delle ricette più amate:

  • Pastel Cordobés, un dolce arrotolato di pasta sfoglia.
  • Membrillo de Puente Genil, una sorta di copia della mela cotogna preparata con altra frutta.
  • Merengues de Aguilar, il tipico merengue preparato in stile di Cordova.
  • Pestiños, ovvero una pasta fatta con farina, vino, arancia e la scorza di limone che viene poi fritto e immerso nel miele. Tipico nelle vacanze di Pasqua e in quelle natalizie.
  • Alfajores, davvero deliziose.
  • Polvorones,biscotti tipici del Natale.
  • Perrunas de Manteca, un altro tipo di biscotti molto saporiti.

Giorni festivi a Cordova

Giorni festivi a Cordova

Non sono molte le feste a Cordova, ma quando avvengono sono molto amate dai cittadini di questa città. La maggior parte si celebrano nel mese di maggio:

  • Fine marzo - inizio aprile: Settimana Santa
Si tratta di una festa religiosa e culturale, molto importante per i cattolici. Durante questa settimana si svolgono processioni, sfilate e attività per commemorare la passione di Cristo.
  • 5-12 maggio: Festival de los Patios Cordobeses
Si tratta di un festival che ha più di 100 anni, molto amato dalla gente del posto: è un concorso a cui partecipano molte persone decorando i propri cortili e aprendo i cancelli ai visitatori. Viene premiato il cortile più bello.
  • Inizio maggio: Cruces de Mayo
In questa data la città si veste di festa, nella piazza principale di Cordova si pianta un enorme croce decorata con fiori bellissimi, circondata da piante e vasi che abbelliscono l'intera zona. Gli abitanti della città si riuniscono in piazza per mangiare e bere, e per ballare e cantare. Si tratta di una grande festa durante la quale le persone vengono a visitare le croci della città.
  • 25-28 Maggio: Nuestra Señora de la Salud
Si tratta di una festa iniziata nel 1248: dura 8 giorni durante i quali si svolgono spettacoli di ballo, musica, e cultura. L'ingresso è libero ed è una festa che davvero non potrete perdervi.