Castello di Blois

Residenza dei re di Francia

Il Castello di Blois, situato nel comune di Blois, fu la residenza preferita dei re francesi durante il Rinascimento e, come curiosità, vale la pena ricordare che, nell'anno 1429, Giovanna d'Arco fu benedetta nella sua cappella prima di dare inizio alla rivolta di Orleans. Il castello di Blois è in stile medievale e passò nelle mani di Luigi XII all'inizio del XVI secolo, il quale ricostruì il castello originale, adattandolo più al proprio gusto, fedele allo stile rinascimentale. Francesco I di Francia e sua moglie, Claudia di Francia, arredarono il castello e lo ampliarono, aggiungendo un'altra ala, con l'idea di farne una delle biblioteche più importanti dell'epoca. La morte della sua consorte spinse Francesco I a lasciare il castello pochi anni dopo.

 

Dopo vari andirivieni in termini di proprietà del castello, il bellissimo château cadde in rovina per 160 anni, dal 1660 fino alla Rivoluzione francese, a quel punto i rivoluzionari saccheggiarono ogni traccia del passato monarchico presente nel castello, portando via mobili ed elementi ornamentali di immenso valore, come statue, mosaici e dipinti. Il monumento era in così cattive condizioni che stava per essere demolito. Fortunatamente, la sua trasformazione in caserma gli ha concesso di sopravvivere. Nell'anno 1841, il re Luigi Filippo lo classificò come monumento storico francese, restaurandolo e trasformandolo nel museo che puoi visitare oggi.

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La Loire à Vélo è una delle piste ciclabili più belle di Francia. che si estende per 900 km.La maggior parte dell'itinerario Loire à Vélo passa attraverso un'area situata nella zona iscritta nel Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Completamente segnalato, il percorso è adatto a tutti i tipi di pubblico e attraversa paesaggi unici. Che sia per un giorno, un fine settimana o più settimane, ti permette di esplorare un territorio protetto.

 

Si possono scoprire molti castelli e monumenti eccezionali lungo il percorso della Loire à Vélo: Amboise, Angers, Azay-le-Rideau, Blois, Chambord, Chaumont-sur-Loire, Chenonceau, Cheverny, Chinon, Clos-Lucé, Fontevraud, Nantes , Langeais, Saumur, Sully-sur-Loire o Villandry. La Loire à Vélo diventa urbana passando per le città di Orléans, Blois, Amboise, Tours, Saumur, Angers, Nantes o Saint-Nazaire. Il tour ti invita anche a scoprire la fauna e la flora, senza dimenticare di fare una pausa rinfrescante e gourmet nelle guinguette.

 

Per quanto riguarda la logistica, nessun problema: lungo l'intero itinerario sono presenti attività di noleggio biciclette, deposito bagagli, aree specifiche per le biciclette sui treni della Loira e i 650 professionisti dell'«Accueil Vélo», che offrono servizi su misura per le esigenze dei ciclisti.

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