La città universitaria per eccellenza
Tre sono gli aggettivi che di solito vengono collegati alla città di Bologna e ne descrivono le caratteristiche principali: "dotta" perché ospita una delle più antiche sedi universitarie d'Europa, "grassa" per la sua forte tradizione enogastronomica e "rossa" perché rossastro è il colore delle case della città, e storicamente "rossa" (intesa come di sinistra) per affezione politica.
I monumenti al plurale
I portici sono un tratto distintivo di Bologna: sono lunghi più di 40 chilometri e uniscono i diversi quartieri della città. Ogni portico ha una sua specificità: ci sono quelle eleganti e signorili come i portici della Chiesa dei Servi e quelli invece più "alla buona", che si possono vedere in Piazza Mapinghi. Oggi sono tutti in muratura, ma in passato erano in legno: gli unici portici che conservano il materiale originale sono quelli di Casa Isolani, in Strada Maggiore.
Tortellini e pasta al ragù: le ricette della tradizione emiliana
La storia universitaria di Bologna ha condizionato la sua cucina: la forte ricchezza culturale e la presenza di persone di diverse nazionalità all'interno del territorio ha fatto sì che la gastronomia bolognese venisse fortemente influenzata da stili e gusti differenti, raggiungendo così un'originalità di sapori che fa invidia a tutto il mondo.
La frenetica vita notturna e gli eventi internazionali
Uno degli eventi internazionali più importanti tra quelli che si svolgono nella città di Bologna è il Motor Show, il salone internazionale dell'auto e della moto che è diventato un appuntamento fisso per chi ama i veicoli a due e quattro ruote. Esperti del settore, piloti e commercianti di tutto il mondo si ritrovano per spiegare e far toccare con mano al visitatore tutte le ultime novità in tema di auto e moto.