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Guide Turistiche di Calabria Tirrenica

Calabria Tirrenica
Calabria Tirrenica

Paradisiaci fondali e paesini ricchi di storia

In viaggio lungo i 400 chilometri di costa tirrenica

In viaggio lungo i 400 chilometri di costa tirrenica
La Calabria è una delle regioni d'Italia con più potenziale turistico, ma per certi versi con più potenziale sprecato. Si tratta di una terra ricca di un paesaggio naturale senza paragoni, caratterizzato da ben 741 chilometri di tratto costiero, che oscilla dalle spiagge bagnate dal mar Tirreno e dalle coste lambite dallo Jonio. Lungo tutta questa lunghezza il paesaggio dell'entroterra e anche quello della flora lungomare muta, mostrando una varietà incredibile di paesaggi. Eppure, non tutta la Calabria è attrezzata per accogliere i turisti. Ci sono zone semi abbandonate, con le costruzioni lasciate a metà e gli arenili in disordine: uno scenario non certo piacevole per i turisti, che in vacanza sono di solito attratti da ben altro. Per fortuna, ci sono anche posti dove la Calabria riesce a dare il meglio di sé, riesce a esprimere tutti i suoi lati positivi e a nascondere quelli negativi, che ahinoi, ci sono da sempre in questa terra all'estremo sud del Bel Paese.

La Calabria tirrenica è senza ombra di dubbio la zona più turistica di questa regione: lungo il Mar Tirreno infatti si trovano rinomate località che alternato spiaggia di sabbia fine a scogli, le altre rocce che si tuffano in mare a spiagge di sassi bianchi. I fondali sono belli, insoliti e i paesini esprimono tutto il legame questa terra ha con la storia, il folclore e la tradizione.

Visitare la Calabria è sempre consigliato: sono tantissimi i luoghi degni di nota lungo la costa tirrenica. Si va da Praia a Mare a Scalea, con le sue belle grotte preistoriche, da Fiuzzi con la sua scogliera a picco sul mare a San Nicla Arcella che si caratterizza per le sue belle casette bianche. E ancora Diamante, Guardia Piemontese (con la sua stazione balneare e termale), Cirella, Sangineto, Belvedere. Fino a raggiungere poi le cittadine più famose: come non nominare al proposito Pizzo, Vibo Marina, Tropea e Capo Vaticano, oppure l'area di Gioia Tauro, Scilla (al confine con lo Jonio) e Villa San Giovanni. La costa tirrenica occupa all'incirca 400 chilometri del litorale e le sue località sono facilmente raggiungibili in automobile grazie all’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria o la Strada Statale Tirrenica.

Di solito tra tutte le località sopra menzionate ce n'è una che viene considerata la meta perfetta: si tratta di Tropea, che non a caso vanta la nomea di Paradiso del Sub. Qui, potrete attraversare un sentiero scavato in una parete di roccia che vi permette di raggiungere il mare. Spiaggette isolate, raggiungibili via canotto o a nuoto sono disseminate poi tutto intorno: non sono segnalate e sono conosciute solo dai locali. E allora non siate timidi, chiedete alle gente del posto dove andare e come farlo: il bello del viaggio è anche quello di interagire con le persone che abitano davvero nelle località che state visitando.

Città per città, zona per zona: tutto quello che la Costa Tirrenica Calabra offre

Città per città, zona per zona: tutto quello che la Costa Tirrenica Calabra offre
Cosa visitare nella Costa Tirrenica? La scelta è ardua. Ecco, a seguire, alcuni dei luoghi prediletti che potrete visitare durante il vostro viaggio in questa terra nel sud dell'Italia. Ricordatevi non sono solo località balneari, ma spesso veri e propri centri storici, artistici e architettonici: pertanto, oltre agli arenili è consigliata una visita agli stessi comuni, alla scoperta delle meraviglie che nascondono.
  • Riviera dei cedri
L'alta aera tirrenica, in provincia di Cosenza, è conosciuta con il nome di riviera dei cedri, che deriva dalla coltivazione di cedro liscio nella zona. Si tratta di una zona che comprende ben 22 comuni, tra Tortora e Paola: tra questi spiccano Scalea, Santa Maria del Cedro e Diamante. Molto interessante anche l'entroterra di questa zona, che culmina con il massiccio del Pollino, all'interno dell'omonimo parco.
  • Briatico nel vibonese
Briatico è un comune situato a 10 chilometri di distanza da Vibo Valentia, si tratta di una località balnerare rinomata, che deve la sua origine ai Locresi. Oggi della vecchia città rimane ben poco, a causa di un terremoto che verso la fine del 1700 ha distrutto gran parte di questo centro: sono ancora visibili i ruderi di un castello medioevale edificato da Ferdinando Bisbal e le rovine dell'antico borgo. Oltre alle spiagge da non perdere sono anche le torri la Rocchetta e Torre Sant'Irene, che risalgono al 16esimo secolo e che furono costruite per motivi di difesa. E ancora imperdibili le Grotte delle Fate (costruite lungo la valle del Murria) e le necropoli romane.
  • Capo Vaticano
Capo Vaticano è una località balneare del comune di Ricadi, in provincia di Vibo Valentia e deve il suo nome a un promontorio di granito bianco e griglio, alto 124 metri. E' un luogo morfologicamente interessante, dove sono stati trovati sedimenti marini, palme nane, felci giganti che hanno trasformato questa zona in una meta prediletta per gli amanti e gli studiosi di Paleontologia. Capo Vaticano fa parte di quella che popolarmente viene chiamata la costa degli dei: si trova di fronte a Stromboli e alle isole Eolie e vanta una baia davvero incredibile, la Baia delle Grotticelle, composta da tre spiagge contigue. La bellezza di questo posto è fuori discussione, tant'è che la spiaggia di Capo Vaticano, secondo una rivista francese, è considerata la terza più bella di Italia e una delle 100 più belle al mondo.
  • Pizzo Calabro
Pizzo Calabro è uno dei comuni più pittoreschi di quelli situati lungo la costa tirrenica, grazie alla sua posizione arroccata su un promontorio a picco sul mare, in mezzo al golfo di Sant'Eufemia. Si tratta di un centro che ancora oggi esprime appieno il suo passato medievale, con le sue chiese antiche, le residenze signorili e il castello Murat che è a tutti gli effetti il più interessante monumento della cittadina, dichiarato monumento nazionale. E' in questo castello che fu tenuto prigioniero e poi ucciso Gioacchino Murat. Si tratta di un centro marinaro e peschereccio, davvero imperdibile.
  • Nicotera
Altrettanto affascinante è la cittadina di Nicotera posizionata in modo tale da godere di un'ottima vista panoramica sulla piana di Gioia Tauro. Si tratta di un centro arroccato sulla roccia, ricco di vicoli intricati, scale e sottopassaggi, oltre che a interessanti costruzioni, come il Castello dei Ruffo della seconda metà del 1700 (oggi sede della Biblioteca Pubblica Popolare), il Museo Archeologico comunale, il Museo diocesano di Arte sacra con la sua collezione di dipinti e arredi settecenteschi e la bella Cattedrale. Altrettanto degna di nota è Nicotera Marina, a soli 4 chilometri dal centro città: si tratta di una meta rinomata ricca di lidi e impianti balneari.
  • Parghelia
Parghelia fu fondata da una colonia albanese e la sua storia è tragicamente segnata dai moltissimi terremoti che si sono susseguiti dal 1783 al 1905. Oggi conserva alcuni scorci medievali e viene ricordata per il suo maestoso scoglio chiamato Pizzutello e per le sua chiesa settecentesca S. Maria di Portosalvo.
  • Tropea
Spiagge bianche e paradisiache, le migliori della Costa degli Dei. Tropea è la meta per eccellenza sulla costa tirrenica calabrese, viene considerata il Paradiso dei Sub, grazie ai fantastici fondali e ai bellissimi arenili che offre. Oltre alle spiagge, però, Tropea presenta un centro di tutto rispetto. Da non perdere Piazza Ercole, con il suo palazzo settecentesco in granito e le ringhiere in ferro battuto, il Santuario di S. Maria dell’Isola sull'isoletta omonima oggi unita alla terra ferma e la Chiesa di San Francesco, eretta intorno al 1300 con gli affreschi di quegli anni.
  • La Costa Viola
Le località come Scilla, Palmi, Seminara e Bagnara Calabra rientrano invece in quella che è definita la Costa Viola e che corrisponde geograficamente ai territori affacciati sul Tirreno e sullo Stretto di Messina in provincia di Reggio Calabria. Tra questi il borgo più pittoresco è senza dubbio quello di Scilla, molto affollato d'estate sia per le sue belle spiagge degne di nota con le acque sempre limpide, sia per il suo borgo marinaro, davvero suggestivo.

La cucina calabrese: saporita e piccante

La cucina calabrese: saporita e piccante
La tradizione culinaria calabrese si basa su alcuni prodotti specifici, che hanno fatto la fama della gastronomia di questa zona in tutto il Bel Paese. Prima fra tutti non può essere dimentica la 'Nduja di Spilinga, amata solo da chi è abituato a mangiare piccante. E poi la Cipolla Rossa di Tropea, il Pecorino del Poro, l'olio extravergine d'oliva, il vino e i liquori alle erbe, gli agrumi, i pomodori secchi e le moltissime spezie che rendono speciale ogni piatto preparato qui. Per quanto riguarda la cipolla di Tropea uno dei territori migliori per la produzione di questa cipolla dolce è Capo Vaticano grazie alle particolarità del terreno in questa zona.

Da sottolineare, inoltre, come in questa regione sia semplice trovare la pasta fatta in casa nei ristoranti: ce ne sono di diversi tipi, con forme svariate e nomi pittoreschi, come fusilli, taglierini, strangugliaprieviti, maccarruni, maccaruni, rascatelli, solo per nominarne alcuni.

Tantissime sono le ricette tipiche che potrete assaggiare in questa zona, ecco alcune che potrebbero fare al caso vostro e che potrete ordinare nei molti ristoranti della zona:
  • Arrosto di pesce alla griglia
  • Involtini di melanzane
  • Pasta alle erbe di maggio
  • Linguine al pesce
  • Zeppole con lo Stocco (zzippuli cu u stoccu)
  • Ditalini con salsa di cipolle (in dialetto Cannarruozzi incipuddrati)
  • Pasta con le sarde -Licurdia (Zuppa di verdure)
  • Maccarruni aru fierru, o fusilli (Maccheroni col ferro da calza) 
  • Frittata cunzata (Frittata condita)
  • Cunigliu ccu Alivi (Coniglio alle olive)
  • Ficatu Frittu (Fegato di maiale nella rete)
  • Brodetto di capitone
  • Parmigiana di melanzane
  • Mariola (Minestra in brodo)
  • Maccarruni aru furnu (Maccheroni al forno)
  • Panicuottu (Pancotto)
  • Pasta ccu l'uovu frittu (Pasta con l'uovo fritto)
  • Melanzane ripiene con lo Stocco (melangiani chijni cu u stoccu)
  • Lagane ccu ricotta (Fettuccine con ricotta)
  • Vrasciole Sapuriti (Involtini saporiti)
  • Pollo con salsiccia
  • Costine di agnello alla calabrese
  • Lagane e ciciri (Fettuccine e ceci)
  • Trippa ara Carvunara (Trippa alla carbonara)
  • Morseddù (Stufato d'interiora)
  • Vrasciole aru Grassu (Involtini di maiale al grasso)
  • Majatiche ccu mele i ficu (Frittatine di farina con miele di fichi)
  • Sanguinaccio al cioccolato     
Per quanto riguarda le bevande, assolutamente da provare i vini calabri, tra cui spiccano il Bivongi e il Greco di Gerace. Post cena, invece, vanno provati i liquori prodotti in loco, tra cui si ricordano il famoso liquore alla liquirizia, quello al limone e quello al bergamotto.

Sagre e feste folcloristiche in Calabria

Sagre e feste folcloristiche in Calabria
Ecco i principali eventi e le feste folcloristiche a cui potrete partecipare lungo la costa tirrenica della Calabria, divisi per località:
  • Tropea
    • Sagra del pesce azzurro e della cipolla rossa
E' una sagra gastronomica che si festeggia a luglio a Tropea e che è dedicata alla cipolla rossa, ingrediente di pregio della gastronomia locale, che fin dalla antichità vanta diverse virtù curative.
    • Festa della Madonna dell’Isola
Anche in questo caso si tratta di una festa che si svolge a Tropea e in particolare sull'isola collegata oggi alla terra ferma: una processione in barca va da Tropea Zambrone. Si celebra il 15 agosto.
    • Festa delle Tre Cruci
Si tratta di un evento folcloristico che commemora un attacco sventato da parte dei saraceni. Si festeggia il 3 maggio.
    • Madonna di Romania (a marzo)
    • Premio Letterario Nazionale città di Tropea (a giugno)
    • Tropea Film Festival (ad agosto)
    • Tropea Blues Festival (a settembre )
  • Briatico
    • San Nicola di Bari (6 dicembre)
    • Festa Del Carmine (16 luglio)
    • Pizzo Festa di San Giorgio (ad aprile)
    • Madonna delle Grazie (a settembre)
  • Nicotera
    • La Festa della Madonna assunta (ad agosto)
    • Immacolata (a dicembre)
  • Diamante
    • Peperoncino Festival (a settembre)
A tutte queste si aggiungono poi le rassegne estive, che prevedono concerti, mostre, spettacoli in diverse località. Si ricorda al proposito L'Estate di Tropea e l'Estate Nicoterese. E ancora la rassegna teatrale Magna Grecia Teatro Festival che si svolge in 13 siti archeologici diversi tra agosto e settembre, alcuni dei quali sulla costa tirrenica. Le tredici location sono Diamante, Capo Colonna, Lamezia Terme, Palmi, Reggio Calabria., Roccelletta di Borgia, Cassano allo Jonio, Vibo Valentia, Rosarno, Ricadi, Locri, Monasterace e Casignana.