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Guide Turistiche di Punta Cana

Punta Cana
Punta Cana

Il Paradiso è qui di casa

Palme da cocco, sabbia bianca e mare cristallino

Palme da cocco, sabbia bianca e mare cristallino

Se avete deciso di trascorrere le vostre vacanze a Punta Cana, avete deciso bene, perché questa meta è uno dei luoghi più celestiali e più paradisiaci presenti sulla Terra. Si tratta di una piccola zona situata nell’area est della Repubblica Domenicana, bagnata dal mare dei Caraibi e dotata di ben 50 chilometri di magnifico litorale. Si trova all’interno della provincia di Altagracia che conta 420.000 m² di superficie e una serie lunghissima di incredibili e affascinanti resort. 

 
Nonostante sia una meta "in" e molto popolare, a Punta Cana regna la tranquillità, merito dell’offerta alberghiera non troppo sviluppata e dei molti campi da golf che si trovano in zona e che occupano gran parte del terreno che altrimenti potrebbe diventare edificabile, disturbando la quiete che domina in questa zona. 
 
Un po’ più ricca di offerte alberghiere è la zona di Bavaro, situata a una trentina di chilometri più a nord rispetto a Punta Cana, dove potrete trovare molti più appartamenti, hotel e soluzioni per il vostro alloggio e dove i divertimenti e la movida sono più animati. Punta Cana e Bavaro sono conosciuti con l’appellativo di Coconut Coast, a indicare il litorale pieno di palme da cocco, davvero suggestivo. Punta Cana è la meta perfetta per tutti coloro che vogliono godere delle migliori spiagge del mondo, e al tempo stesso divertirsi in una serie di attività ricreative e sportive. L’insieme di spiagge che forma questo stupendo litorale è composto da Playa de Arena Gorda, Ubero Alto, Bávaro, Macao, de El Cortecito, de Cabeza de Toro, Cabo Engaño, Punta Cana e Juanillo: sono tutte caratterizzate da sabbia bianca e fine, acque trasparenti color azzurro o verde mare e soprattutto con temperature piacevoli e calde. 
 
 Il clima è uno dei punti di forza di Punta Cana, così come di tutti i Caraibi: si tratta di un clima tropicale, con temperature medie di 26 ° C, che si alzano fino a 32 ° C tra aprile e novembre, e scendono a 20 ° C in inverno. L'unico inconveniente è rappresentato dagli uragani, imprevedibili, che ogni tanto si abbattono sulla zona: il periodo più rischioso è quello che va dal 1 giugno al 30 novembre.
 
Oltre ad un ambiente eccezionale e a belle spiagge, Punta Cana offre anche un paesaggio ricco e variegato che può essere perlustrato attraverso una delle tante escursioni organizzate chiamate jeep safari. Questi veicolo attrezzati vi porteranno alla scoperta di tutti scoprire i misteri della giungla tropicale, per una giornata all’insegna dell’avventura. Prodotti tropicali, baie deserte e fiumi nascosti: ecco un piccolo assaggio per chi vuole intraprendere questo viaggio. E’ anche possibile fare un giro a cavallo, lungo le spiagge: si tratta di un’altra escursione offerta in zona. 
 
Se vi piace il golf, poi, siete nel posto giusto. Punta Cana è la mecca del golf nei Caraibi: vanta una serie di famosi e bellissimi campi da gioco, come Punta Espada, La Cana, The Legacy, Cocotal, Corales, Las Iguanas, Punta Blanca o White Sands. Punta Cana si trova nell’arcipelago delle Grandi Antille, all’interno della Repubblica Domenicana, la seconda isola più grande dei Caraibi, dopo Cuba, con una superficie di 48. 442 chilometri quadrati e una popolazione di circa 10 milioni di abitanti. 
 
In questa zona, oltre a Punta Cana, è molto conosciuta la zona di Bavaro, tesoro nazionale per la sua ricchezza naturale. La Repubblica Domenicana è stata abitata fin dal VII secolo dai Tainos. E' diventata il primo insediamento europeo in America, sotto il nome di Santo Domingo, dopo che fu scoperta da Cristoforo Colombo nel 1492, e, dopo tre secoli di denominazione spagnola, con incursioni di francesi e haitiani, ha raggiunto l’indipendenza nel 1822. La storia successiva è fatta di invasioni, dominazioni e lotte civili (come accade spesso in zone di indubbia bellezza naturalistica) fino alla guerra civile del 1965 che ha definito il Paese una repubblica democratica. Punta Cana è oggi una meta di interesse, una grande zona turistica e non stupisce che attiri l’attenzione di grandi uomini d’affari. Come Frank R. Ranieri, che creò la prima associazione e il primo albergo in questa parte dell’isola. Era il Punta Cana Club, nato nel 1971. 
 
Gli abitanti del posto sono conosciuti per il loro carattere gentile, cordiale, ospitale, socievole. Rispettano un po’ di regole che i turisti devono conoscere prima di visitare questa zona, come evitare di indossare pantaloncini corti, canottiere e cappelli nelle chiese. 
 
La cucina del posto è semplice e leggera. Non ne resterete delusi. La vita notturna, inoltre, è molto animata: spettacoli musicali, concerti live, atmosfera chic e tanto altro si respirano nei molti locali a disposizione dei turisti.

Si consiglia di stipulare un'assicurazione di viaggio personale che copra le spese mediche, in quanto l'assistenza sanitaria per gli stranieri non è gratuita ed ha costi elevati.

Spiagge meravigliose e autentici paesini coloniali

Spiagge meravigliose e autentici paesini coloniali

Cosa visitare a Punta Cana? Naturalmente le spiagge. Questo è il primo e il più importante motivo per trascorrere una vacanza in questa zona della Repubblica Domenicana. Perché Punta Cana è un vero paradiso, con spiagge bellissime, acque turchesi, palme di cocco e temperature eccezionali. Il litorale si estende per oltre 40 chilometri di lunghezza: ci sono spiaggette private dotate di tutti i comfort e ben attrezzate grazie ai molti servizi messi a disposizione dagli hotel adiacenti. 

 
Ma le spiagge non sono tutto. Ci sono alcune interessanti escursioni che vale la pena di fare e alcuni interessanti luoghi da visitare. 
 
Ecco quali:  
  • Isola di Saona 
A solo un’ora di barca da Punta Cana si raggiunge l’isola di Saona, dove è stato girato il film Laguna Blu. L’isola è un incanto: palme di cocco, spiagge di sabbia fine e una grande rupe che si affaccia sul mare a 40 metri d’altezza. Piscine naturali di un metro di profondità si trovano lungo la strada per raggiungere quest’isola: spesso i turisti si fermano per un bagnetto e per ammirare le tante stelle marine e conchiglie che si trovano in questo posto. 
  • Altos del Chavón 
Si tratta di una cittadina di grande fascino considerata la Città delle Arti per via del suo centro culturale, del Museo Archeologico Nazionale, del famoso anfiteatro che ha ospitato cantanti internazionali come Julio Iglesias e che ha fatto da set a film di grande successo come Apocalypse Now. Le sue strade in ciottoli e le case dal sapore retrò si prestano a un facile inganno: la città sembra emanare tutta la sua storia antica. Nulla è più lontano dalla realtà: Altos del Chavón è stato costruita nel 1976 con pietre ricavate da una montagna scoppiata per via di una dinamite. Una leggenda vuole che Altos del Chavón fosse in realtà una città donata da Carlo Bluhdorn a sua figlia per il suo compleanno. Considerata la bellezza della zona non stupisce che sia stata scelta come luogo di seconda residenza per molte celebrità. Molti eventi poi sono stati celebrati nella chiesa locale. Tra queste si ricorda il matrimonio di Michael Jackson.  
  • El Cortecito 
A circa 20 minuti dall'aeroporto di Punta Cana si trova El Cortecito. Potrete trascorrere qui una piacevole giornata di shopping nel pittoresco mercato all'aperto, dove la contrattazione è un must se si vuole comprare souvenir tipici. Dipinti nativi, sigari cubani e rum Brugal sono alcune delle opzioni che non dovreste lasciarvi scappare.
  • Manatí Park e la cueva Fun-Fun 
Altri due luoghi da visitare sono il parco Manatí e la cueva Fun-Fun. Il primo altro non è che un parco tematico che offre spettacoli di pappagalli, balli e divertimenti di ogni tipo. Vi consentirà inoltre di entrare in contatto diretto con alcuni tra gli animali esotici più diffusi in questo Paese e ammirare un po’ dell’arte tipicamente domenicana esposta in un apposito museo. Il secondo luogo, la cueva Fun-Fun rappresenta una delle grotte più grandi del mondo, un luogo naturale di immenso fascino. 
  • La penisola di Samana 
Un altro dei luoghi bellissimi della Repubblica Dominicana è rappresentato da questa penisola, circondata dalle spiagge e situata nella parte nord-est del Paese, uno dei luoghi prediletti per chi vuole vedere le megattere, dei cetacei tipici nella zona.
  • Haitises National Park 
Si tratta di uno dei parchi più grandi di tutto il Paese, una vera e propria chicca per gli appassionati della natura. 
  • Cascata di El Limon 
E’ un’escursione degna di Indiana Jones, si trova nel cuore della foresta tropicale ed è alta una cinquantina di metri. Offre una vista panoramica che lascia letteralmente senza parole. Sotto i getti d’acqua si nascondono poi piccole grotte.  
  • Altre destinazioni 
Ma non finisce qui: i posti bellissimi in questa zona dell’isola sono moltissimi. L’Isola Catherine, Puerto Plata (nota perché ricca di preziose risorse, come marmo e bambra), Barahona (conosciuta principalmente per il suo lago Enriquillo, che si trova a 40 metri sotto il livello del mare e per il suo paesaggio desertico), la tranquilla cittadina di Sosua la cui costa è arricchita da una grande barriera corallina ideale per gli sport acquatici e Cabarete, situata tra un lago e una baia: ecco altre opzioni che potranno fare al caso vostro. E ancora Pico Duarte, la cima più alta di tutte le Grandi Antille, che tocca i 3mila metri d’altezza e vanta una flora abbondante e affascinante. Non vanno dimenticate, poi, la Costa Verde (ovvero quella di Río San Juan y Cabrera), la zona coloniale (la prima città conosciuta che si trova vicino al rio Ozama, la cui architettura ricorda lo stile coloniale e dove si trova il Palazzo di Diego Colombo, dedicato al figlio di Cristoforo Colombo) e Cabarete, dove inizia il Parque Nacional de El Choco con i suoi 80 chilometri quadrati di vegetazione e la fauna.  
  • Città 
E, naturalmente, abbiamo lasciato le città, che offrono uno sguardo sui tipici costumi domenicani. Imperdibili Higuey, la capitale della provincia di La Altagracia, e Santo Domingo, la prima città fondata in America e la Romana, la città dei turisti e delle persone famose. Per concludere vanno menzionate anche le spiagge vicino a città importanti, come Boca Chica Beach (vicino a Santo Domingo), Playa Bonita (Las Terrenas), Playa Bayahibe (La Romana), Playa Madama y Fronton (Las Galeras), Playa Limon (nelle vicinanze del villaggio di El Cedro) e Playa Dominicus (Bayahibe).

Pesce fresco in tavola

Pesce fresco in tavola

La cucina della Repubblica Domenicana è buonissima: è usanza tipica che la gente del posto offra da bere a ospiti, viaggiatori e turisti. Chi mette piede in questa bell’isola non può che rimanere deliziato dall’ospitalità e dalla bontà dei piatti del posto. Il menù domenicano è molto vario ma al tempo stesso semplice: i piatti sono abbondanti, e non mancano quasi mai patate, manioca e tapioca, banane e il pesce fresco, vera e propria chicca del posto. Trattandosi di una meta turistica è normale che oltre ai ristoranti che offrono piatti e ricette tipiche potete imbattervi in ristoranti internazionali, che offrono il meglio della cucina di tutto il mondo. I buffet dei molti resort e alberghi sono infatti vari, per venire incontro alle esigenze di tutti. 

 
Eppure, una volta qui, vale la pena provare la cucina tipica, che lascerà assolutamente soddisfatti gli amanti del pesce. E’ una zona costiera e la cucina di mare, qui, la fa da padrone: gamberi, granchi, calamari polpi, gamberetti, ma anche dentici, palamite, cernie e sgombri si trovano in tutti i ristoranti. Sono solitamente cucinati con aglio, noce di cocco, creolo o conditi con una salsa piccante e vengono solitamente accompagnati da patatine e insalata. Chi non ama il pesce, troverà pane per i suoi denti: anche i barbecue di carne sono molto diffusi e i piatti si accompagnano con riso, fagioli e insalata.
 
Tra le ricette tipiche del posto si ricordano la bandera, un piatto economico preparato con riso, fagioli, stufato di manzo, insalata e banane verdi fritte, che si accompagna con un succo di frutta naturale; e los guineos, ovvero banane o mango verde, bollito e servito in umido, in salamoia o sotto forma di purea, al quale si aggiunge la cotenna (mofongo). Tra i dessert si ricordano i dolci creoli a base di latte, noce di cocco, arancia, prugna e una varietà di frutti tropicali. 
 
Un ristorante molto conosciuta a Punta Cana è El Delfin, le cui specialità sono pesce, pollo o manzo, con riso e fagioli, e rigorosamente birra domenicana, chiamata Presidente. Altri famosi ristoranti a Punta Cana, specializzati in frutti di mare, sono il Capitán Cook e La Langosta del Caribe.

Le notti di festa nel cuore dei Caraibi

Le notti di festa nel cuore dei Caraibi

Punta Cana è una destinazione strategica dei Caraibi, quindi il divertimento qui è assicurato. Merito delle tante opzioni che animano le notti in questa zona: casinò, discoteche, pub, bar, locali notturni e tanto altro ancora si trovano nella zona più popolare (Hurricane Café, Mangu, Pacha, Tropicana, Areito e La Punta). Il divertimento è per tutti i gusti, ogni stile musicale trova una perfetta espressione nei locali del posto, dal merengue alla bachata, senza dimenticare i ritmi più moderni. 

 
Oltre alla movida dei locali hanno grande spazio qui le celebrazioni paesane, ovvero le feste per i santi patroni di ogni cittadina: si tratta di momenti importanti e interessanti perché permettono ai turisti di riscoprire la tradizione locale e di prendere parte alle molte iniziative (religiose, sportive, culturali e artistiche) che vengono organizzate. Le feste tradizionali, di solito, durano circa 9 giorni, in modo tale da onorare il santo patrono della città. Le feste paesane incominciano normalmente con preghiere e canti, poi si trasformano in una serie di divertenti giochi, con tornei di sport, esposizioni, spettacoli e grandi concerti. E insieme a tutto questo spiccano le sfilate in costumi tradizionali, l’elezione della regina e i balli per le strade, a ritmo di salsa, accompagnati da tamburi e danze popolari. Novene, processioni, gioco della cuccagna, gare di corsa con i sacchi e tanti altri eventi si svolgono in concomitanza. 
 
Oltre ai casinò e alle numerose discoteche che rendono indimenticabili le serate dei più giovani, è possibile godere dell’atmosfera tipica e autentica dei Caraibi grazie a feste disseminate in tutta la Repubblica Domenicana come quella di San Felipe de Puerto Plata, quella di San Antonio de Padua, a Bonao; quella di Nuestra Señora de la Regla a Baní; quella di San Pedro a Macorís; quella di Santiago nella città omonima e la festa della Virgen de La Altagracia, patrona di tutto il Paese (si celebra il 21 di gennaio). 
 
Esistono, inoltre, altri tre giorni dedicati ai padri fondatori della patria, voluti dal governo di Ulises Hereaux: si tratta del 26 gennaio (in onore di Juan Pablo Duarte), del 9 marzo (in onore di Francisco del Rosario Sanchez) e del 25 febbraio, per Ramón Matías Mella. Si festeggiano in tutta la Repubblica Domenicana. 
 
E ancora da non dimenticare sono le feste storiche: come il 27 febbraio, giorno dell'Indipendenza Nazionale, il 16 agosto, giorno del restauro della Repubblica, il 6 novembre , festa della Costituzione, e il 19 marzo, anniversario della battaglia di Azua. 
 
Conclude il calendario delle feste del paese il Carnevale e la festa di Cabarete Alegira che si tengono tra febbraio e marzo, il Festival di Merengue di Punta Plata che si svolge tra luogho e agosto e la Settimana Santa, ovvero la Pasqua, allegra e passionale, molto sentita dalla gente del posto.

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