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Guida di Bruges

La città fiamminga ancorata al passato

Il fascino che sprigiona Bruges è quasi indescrivibile. Si tratta di una piccola città belga, situata a circa due ore di distanza dalla capitale Bruxelles, una delle mete in assoluto più visitate di tutta la Nazione. La bellezza di questo centro sta proprio nella sua diversità rispetto alla grande metropoli internazionale capitale del Belgio: Bruges è un centro piccolo, contenuto, intimo, antico, dove si respira un passato lontano. Si tratta di una piccola cittadina medioevale, capoluogo delle Fiandre occidentali, cuore pulsante della Comunità Fiamminga.

Il centro storico si articola all'interno delle antiche mura e conserva i tratti tipici medioevali: ben conservato e assolutamente bellissimo, è stato incluso nel 2000 all'interno dei patrimoni dell'Umanità sanciti dall'Unesco. Oggi vanta diversi appellativi: spesso viene chiamata come la Venezia del Nord Europa, per via dei molti canali che attraversano da nord a sud, da est a ovest, la cittadina. Tutto intorno spiccano interessanti ed eleganti edifici, che sembrano essere passati pressoché indenni dalla barbarie architettonica della seconda guerra mondiale. Le piccole viette con le le boutique artigianali, il traffico ridotto e in certi casi addirittura assente, la presenza di diversi animali che popolano gli spazi verdi e i canali e la scomparsa di ogni simbolo di consumismo (è raro trovare in giro un cartellone pubblicitario) rendono questo posto quasi fiabesco. E' proprio in questo suo legame con il medioevo, con il passato che si esprime tutta la bellezza di Bruges.

La storia di questa città chiamata sia con il termine francese Bruges che con quello fiammingo Brugge (e raramente italianizzato in Bruggia), risale al nono secolo: l'origine di Bruges è da collegare a un borgo nato a ridosso di una fortezza con lo scopo di difendersi dalle invasioni dapprima dei vichinghe in seguito francesi. Il boom economico la città lo tocca a cavallo tra il 14esimo e il 15esimo secolo quando Bruges s'impone come centro del commercio tessile. Ci furono poi quattro secoli di stasi e di sonnolenza che portarono Bruges a un lento declino, che ha corrisposto al momento in cui Anversa (Antwerpen) si è imposta come porto commerciale e la lavorazione della lana perse di importanza: in quegli anni si parlò di "Bruges-la-Morte" citato un romanzo del 1893 di Georges Rodenbach. E' nel Novecento che Bruges riconquista la sua meritata fama, grazie anche alla riapertura di un canale che consentiva il collegamento diretto con il mare. Oggi è una delle mete imperdibili del Belgio: sono moltissimi i turisti che ogni anno si recano in questa terra ancorata al passato, che calpestano le sue strade in ciottolato, che ammirano le chiese e gli edifici medioevali e che non perdono l'occasione di alloggiare in questo centro, a ragione definito una delle meraviglie del Nord Europa.

Come raggiungere Bruges? I mezzi di trasporto per arrivare in questa città sono molti: se siete amanti dell'auto sappiate che lì vi servirà gran poco. Bruges è un borgo medioevale che va visitato a piedi, solo in questo modo potrete godere del silenzio, intervallato solo dal rumore dei passi o del trotto dei cavalli sul pavè, che caratterizza questa città immersa in una dimensione atemporale. Bruges è ben servita con la linea ferroviaria: esistono collegamenti diretti sia da Anversa che da Bruxelles. Per chi viene dall'Italia è possibile fare affidamento all'aeroporto di Bruxelles International e di Charleroi. In entrambi i casi bisogna poi raggiungere la stazione dei treni di Bruxelles e da qui proseguire per Bruges. Una volta arrivati fate un salto all'ufficio informazioni turistiche, che si trova in via Burg 11 : potrete ricevere qualche dritta su tutto quello che la città offre in quell'occasione.

Pesce, cioccolata e birra: le tre parole chiave della cucina di Bruges

Pensavate che il buon cioccolato fosse solo quello svizzero, come recitava una famosa reclame? Vi sbagliate. Il Belgio, come la Svizzera, vanta una consolidata tradizione cioccolatiera, come dimostrano anche rinomati brand locali, come Neuhaus, Côte d'Or, Leonidas e Godiva.


La cucina della zona di Bruges e in generale tutta la cucina belga è fortemente influenzata dalla vicinanza con il mare: non deve stupire, dunque, che ci siano moltissimi piatti a base di pesce e crostacei che dominano i menù dei ristoranti della cittadina. Tra i molti piatti si ricordano la zuppa di pesce, assolutamente deliziosa e perfetta per le mezze stagioni e per l'inverno, quando le temperature non sono poi così calde e i filetti di aringa da "latte" Jefke, serviti freddi e accompagnati da fagioli bianchi.

Tra i piatti principali della città si ricordano le zuppe, preparate in diverso modo, da quelle di verdure a quella al cavolo, panna e prosciutto crudo, senza dimenticare la crema di piselli, di porri e di rabarbaro. Molto diffuse sono poi le torte salate (spesso a base di cavolino di Bruxelles). Uno dei secondi piatti più celebri è il waterzooi, originario di Gand ma diffusosi a macchia d'olio in tutto il Paese e soprattutto nella vicina Bruges: si tratta di un piatto di pesce o pollo condito con panna, ortaggi e verdure (spiccano porro, carote, sedano, rape e patate). E ancora il coniglio alla birra, la cacciagione, il boudin (ovvero una salsiccia di maiale composta con pane, uova e spezi), e le cozze con le patatine fritte.

Capitoli a parte meritano poi i dolci, la birra e il cioccolato. Andiamo con ordine: i dolci. Il Belgio è un paese di golosi, non c'è che dire. Qui potrete trovare i gustosi e dolcissimi wafles, il bodding e il gracht brood, un dolce tipico cotto al forno e ricoperto di zucchero caramellato.

Seconda chicca: la birra. In Belgio si producono oltre 600 tipi diversi di birra, nella maggior parte dei locali di Bruges potrete trovare più di cento varietà diverse. Si va alle più commerciali come Jupiler, Maes o Stella Artois alle corpose birre tradizionali, come Leffe, Grimbergen, Hoegaarden, Affligem. Gli amanti delle bionde, delle rosse e delle scure saranno qui accontentati: potrete anche visitare i molti birrifici dove potrete scoprire tutti i segreti delle buonissime birre dei monaci trappisti. Ma la birra qui non è buona solo da bere: è infatti uno degli ingredienti usati in cucina per la preparazione di diversi piatti, allo stesso modo del vino per altri paesi. Ricette a base di carne o pesce, imbevuti di birra, sono infatti una costante della cucina belga: tra tutte spiccano le cozze alla Bruegel e il consommè di malto.

Terzo punto: il cioccolato. Pensavate che il buon cioccolato fosse solo quello svizzero, come recitava una famosa reclame? Vi sbagliate. Il Belgio, come la Svizzera, vanta una consolidata tradizione cioccolatiera, come dimostrano anche rinomati brand locali, come Neuhaus, Côte d'Or, Leonidas e Godiva. Per saperne di più potete sempre visitare il museo dei cioccolato di Bruges, situato nella St Jansplein.

Tra i ristoranti di Bruges dove potrete gustare buoni piatti si ricordano il Saint Casntroi in St Jacobsstraat 53; Cafedraal brasserie in Zilverstraat 38; De Karmeliet in Langestraat 19; De Visscherrie in Vismarkt 8, vicino al mercato del pesce; Red! In Vlamingstraat 53; e il Poules Moules in Simon Stevinplein 9, rinomato per le sue cozze e per la zuppa di pesce.


In Belgio si producono oltre 600 tipi diversi di birra, nella maggior parte dei locali di Bruges potrete trovare più di cento varietà diverse. Si va alle più commerciali come Jupiler, Maes o Stella Artois alle corpose birre tradizionali, come Leffe, Grimbergen, Hoegaarden, Affligem.

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Domande frequenti su Bruges

Che cosa è la franchigia e che tipi di assicurazioni esistono per autonoleggio?
Di cosa ho bisogno per guidare l'automobile in affitto all'estero?
É possibile imbarcare l'auto in affitto su di un traghetto?
Devo pagare di più se esiste un conducente addizionale nell'affitto di automobile?:
Posso fare un affitto del veicolo per ore?
Che cosa include il prezzo di affitto dell'automobile?

Franchigia: è la parte di responsabilità che non rimane coperta con la contrattazione dei prodotti CDW, Esenzione parziale di danni, e TP, Esenzione parziale di furto. Questa quantità varia in funzione della categoria di veicolo e può eliminarsi contrattando l'assicurazione ad ogni rischio (casco o scdw).

CDW (Collision Damage Waiver): Assicurazione di Esenzione Parziale di Responsabilità per Danni. Elimina la responsabilità del cliente per danni al veicolo eccettuando il valore della franchigia. 

TP (Theft Protection): È l'assicurazione che esime parzialmente dalla responsabilità per furto.

PAI: Assicurazione Personale di incidente e furto di bagagli. 

SuperCDW: Oltre ai prodotti CDW e TP, sopprime totalmente la responsabilità per danni al veicolo proprio e/o il furto. 

Controllo di Danni o Check-in: È il check-up che si realizza al veicolo dopo il suo affitto ad un cliente, nel quale si verifica il suo livello di benzina, km, stato di tappezzerie, rivestiture, pittura, accessori, etc. col fine di potere realizzare correttamente la liquidazione del contratto. 

Per guidare in paesi membri dell'Unione Europea è sufficiente la patente di guida.

Per paesi non membri dell'Unione Europea e che non abbiano adottato il modello di patente previsto negli Accordi di Ginevra o Vienna, è necessario un permesso internazionale di guida. 

Il modello e le prescrizioni della patente internazionale di guida sottostanno all'Accordo Internazionale di Ginevra del 19 settembre di 1949. Si compone di una copertina o cartoncino di colore grigio in forma di trittico e 16 pagine dove, in differenti lingue, spagnolo, tedesco, inglese, francese, italiano, portoghese, arabo e russo, constano i dati personali del titolare e delle patenti che possiede. Questo tipo in patante ha una validità di 1 anno e non è valido per guidare nel paese che lo emette.


Solo la compagnia navale Fred Olsen permette imbarcare l'auto sui propri traghetti. Consulti le condizioni di questa compagnia nel caso fosse interessato. Le altre compagnie navali non consentono l'imbarco né di autovetture, né di veicoli industriali.



Sì. Per ogni autista addizionale si dovrà pagare un supplemento.
Attualmente il periodo minimo di affitto è di 24 ore.  C'è un margine di cortesia tra 30-60 minuti secondo la compagnia di affitto.
Generalmente tanto nel processo di prenotazione come nella conferma, si indicheranno le condizioni della prenotazione e quello che il prezzo include; le assicurazioni comprese sono unicamente quelle minime (r.c. vs terzi, copertura di danni al veicolo e furto dello stesso) i quali hanno una franchigia.

Non sono compresi nel prezzo:

Assicurazioni addizionali, come l'assicurazione casco. Il combustibile usato. Parcheggio, pedaggi, imposte locali, multe di traffico. Il supplemento di autista addizionale. Accessori opzionali come seggiolino bambino, catene da neve, etc.