La città dai tanti canaletti
Il periodo migliore per visitare Treviso è la primavera: le temperature sono calde, ma non troppo, ed è l'unica stagione dell'anno non soggetta a burrasche, grandinate violente e temporali improvvisi (tipici del periodo estivo e autunnale).
L'arte intorno a Piazza dei Signori
Una visita alla città di Treviso non può che iniziare in Piazza dei Signori, fulcro della vita politica della città (con il Palazzo della Prefettura), sede di importanti edifici storici (come il Palazzo dei Trecento) e luogo degli eventi mondani e tradizionali di Treviso, come il Rossotreviso (la mostra sul radicchio trevigiano), la Rassegna internazionale del Folclore, le sfilate di moda e i concerti.
Radicchio e salsiccia, ma anche pesci: la buona tavola trevigiana
A Treviso non potrete non provare il risotto al radicchio rosso e salsiccia, un piatto che sicuramente non vi lascerà insoddisfatti. Tra gli altri piatti tipici ci sono i bigoli all'anatra come primo, la Luganega e una vasta gamma di pesci di acqua dolce, come l'anguilla, la trota, il luccio e la carpa come secondo. Tra i dolci assolutamente da provare è il tiramisù.
Dall'Ombralonga alla fiera del Radicchio: gli eventi trevigiani
Oltre l'Ombralonga ci sono altri eventi volti a sottilineare lo stretto legame tra Treviso e la buona cucina. Ad esempio in dicembre si celebra la Fiera del Radicchio, che dal 1992 vanta l'indicazione geografica protetta. Il giovedì della mezzaquaresima invece si celebra il Rogo de la vecia, sul ponte Dante: un pupazzo viene processato e condannato al rogo, la gente assiste bevendo vin brulé e mangiando la pinsa, un dolce tipico trevigiano con l'uvetta e i fichi secchi.