Viaggi a Barcellona | Aprile.

La Colonia Güell era una colonia tessile dove l'architetto Gaudí progettò una chiesa enorme, della quale alla fine, per problemi economici, fu possibile ultimare solo la cripta ed il portico dell'ingresso, tra il 1908 ed il 1914.

Nonostante sia incompleta, è però considerata come una delle opere più importanti dell'artista, grazie alla sua complessità: la cripta sfrutta la montagna a guisa di parete dietro l'altare maggiore, possiede cinque navi (una centrale e due in ogni lato) ed è costruita in pietra basaltica, che le conferisce un aspetto antico. All'interno vi sono quattro colonne irregolari che circondano l'altare, situato al centro. Le vetrate seguono un disegno astratto, a forma di croce e si fondono con il ferro delle finestre, anche queste di forma irregolare. Nella porta d'ingresso una composizione di ceramica rappresenta le quattro virtù cardinali.

I colori sono terrosi, le forme molteplici s'ispirano alla natura e sono integrate con il paesaggio esterno; il connubio tra lo spazio e la natura ed il forte simbolismo fanno della cripta una sorta di grotta magica, che pare allo stesso tempo naturale ed artificiale, dove Gaudí sperimentò numerose idee che in seguito mise in pratica nella Sagrada Familia. La Colonia Güell, dichiarata Bene d'Interesse Culturale, è un esempio dell'innovazione del XIX secolo in uno dei complessi industriali più grandi della Catalogna, nel seno del quale si lavorava, si viveva e si apprendeva. Nella Colonia Güell potrai visitare la chiesa-cripta, «il tesoro di Gaudí più gelosamente conservato» dove il geniale architetto dette forma per la prima volta a gran parte delle soluzioni architettoniche che in seguito impiegò ampiamente nelle sue opere. La cripta fu dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2005.

Nelle cinque denominazioni di origine del vino e del cava (spumante) esistenti nelle comarche della provincia di Barcellona puoi dedicarti a svariate attività: imparare a distinguere un vino giovane da un vino "crianza", partecipare ai lavori quotidiani di una cantina, scoprire le distinte varietà di uva, dormire una notte in una tenuta vitivinicola… E, se ti piace camminare, puoi seguire uno dei vari itinerari segnalati che si sviluppano fra i vigneti. Hai forse una proposta migliore per trascorrere il tuo fine settimana?

Nell'Alt Penedés, gli itinerari del vino e del cava consentono di conoscere le diverse varietà di viti e conducono attraverso i numerosi luoghi d'interesse della zona. La proposta include undici percorsi a piedi, oltre ad uno in auto tra Castellet e Sant Sadurní d'Anoia.

Nei pressi di Alella e Tiana si possono visitare bei paesaggi tipicamente mediterranei che evocano il poema Viñas verdes junto al mar (‘Vinyes verdes vora el mar'), di Josep Maria de Sagarra. L'itinerario guidato, disegnato ed organizzato dal Parco de la Serralada Litoral, consente di apprezzare la recuperazione agricola del Maresme ed allo stesso tempo di andare alla scoperta delle tracce del passato.

Nel cuore del Bages, nella Valle del Flequer, è stato creato un itinerario per visitare il complesso di tini di pietra utilizzati anticamente per elaborare il vino nei vigneti che si estendevano lontano dai paesi. Il percorso parte dal paese di Pont de Vilomara e si sviluppa lungo i lati di un torrente, nel cuore di un paesaggio straordinario che ti lascerà senza parole.

Breathe in, close your eyes and immerse yourself in splendid natural scenery that will fill you with energy and vitality. There are twelve natural parks where you can enjoy the best our region has to offer: go walking, do some sport, be inspired or, quite simply, enjoy the moment. Discover the Parc de Collserola, the natural boundary between Barcelona and the Montseny massif, which has been designated as a UNESCO Biosphere Reserve.