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Guide Turistiche di Costa tunisina

Costa tunisina
Costa tunisina

Le incantevoli spiagge sul Mediterraneo del Continente Nero

La costa azzurra africana

La costa azzurra africana

Costa tunisina: le incantevoli spiagge sul Mediterraneo del Continente Nero Il litorale della Tunisia è da sempre una delle mete predilette per gli amanti del mare: merito delle spiagge da favola che si estendono per oltre 1300 chilometri di costa, con la loro sabbia finissima, le piccole baie e i porti attrattivi: la particolarità di questa zona è legata al suo clima sempre soleggiato, si contano ben 300 giorni di sole all'anno che fanno sì che tutta l'area sia invasa dai turisti in ogni periodo.

Spiagge esotiche e mare cristallino sono le parole chiave per comprendere le città costiere di questo Stato del Nord Africa che si affaccia sul Mar Mediterraneo: la località senza dubbio più conosciuta è quella che in italiano chiamiamo con il nome di Gerba (Djerba), un'isola che si trova all'estremità meridionale della Repubblica Tunisina.

Tuttavia questa nazione del Continente Nero vanta una serie d'importanti località marittime, note o meno note che sapranno incantare i viaggiatori: tra queste senza dubbio le più belle sono Hammamet, Monastir, Port El Kantaoui, Sousse, Tabarka, solo per citarne alcune. Si tratta di cittadine ognuna caratterizzata da una propria specificità e accomunate dal mare incantevole, dalla sabbia fine e dagli stupendi fondali marini: ad Hammamet, per esempio, dominano i resort di lusso e spiccano i personaggi Vip (non a caso la località è anche conosciuta come la Saint-Tropez della Tunisia), a Monastir stupenda è la vista panoramica, nel Port El Kantaoui è possibile dedicarsi agli sport, come la vela e il golf, a Tabarka, invece, è possibile tornare indietro nel tempo e assaporare quell'atmosfera tipica dei piccoli villaggi di pescatori, senza dimenticare le vestigia fenice e romane che caratterizzano il suo centro storico. Non è un caso, infatti, che la Costa Tunisina sia stata definita una sorta di "costa azzurra" dell'Africa: i lidi turistici, le famose spiagge, le belle località e gli antichi monumenti hanno trasformato questa zona in un enclave turistica che dagli anni sessanta è andata via via crescendo.

Non solo spiagge, però. Anche se è vero che le distese di sabbia rappresentano la maggiore attrattiva di questo paese, la Tunisia vanta anche una serie luoghi d'interesse storico e artistico che meritano di essere visitati: si tratta di testimonianze delle popolazioni che nel corso dei secoli hanno abitato questo territorio e ne hanno tracciato la storia, come Fenici, Romani, Vandali, Bizantini, Arabi, Ottomani e Francesi. I diversi siti archeologici e le escursioni al vicino deserto del Sahara sono un'occasione che il turista non può di certo lasciarsi scappare.

Le attraenti città del litorale

Le attraenti città del litorale

Ecco a seguire i principali centri della costa tunisina:

  • Tabarka 
Partendo da Nord, giusto sul confine con l'Algeria si trova Tabarka, una delle località più famose della costa tunisina. La sua piccola baia con il porto che si affaccia sul Mediterraneo è decisamente uno dei luoghi più magici e affascinanti di questa zona: non vanta grandi spiagge quanto piuttosto piccoli angoli di paradiso, dove poter godere la bellezza del mare, immersi in un paesaggio eccezionale. Tabarka è un centro da visitare camminando, passeggiando lungo il suo porto, risalendo gli scogli "Les Aiguilles" e ammirando i bei monumenti che questa località possiede. Come la fortezza genovese, la rocca di Lomellini, datata nella prima metà del 1500 che si affaccia proprio sul mare. Ma non c'è solo la bellezza legata al mare che fa di Tabarka una zona decisamente attraente: qui la natura si manifesta a 360 gradi, come dimostrano gli intensi boschi di betulle, pioppi e salici che si trovano verso l'entroterra. E ancora, i campi da golf, vera e propria attrazione di questa terra: gli amanti di questo sport sanno che è possibile recarsi in qualsiasi periodo dell'anno per praticarlo. Il campo che senza dubbio attira più giocatori è quello di Tabarka Golf, che si articola tra laghi, scogli e dune e che permette una vista panoramica incantevole sul mare turchese di questa zona.
  • Tunisi 
Sul litorale si trova anche la capitale della Tunisia, Tunisi, la città costruita in prossimità dell'antica Cartagine. I motivi per cui vale la pena soffermarsi a Tunisi sono infiniti: si parte dello splendido paesaggio sulle rive della laguna, passando per il suo porto di grandi dimensioni, per i suoi dintorni ricchi di vigneti e uliveti, senza dimenticare il suo centro storico, dove ammirare splendidi esempi di monumenti arabi, come la moschea degli Aghlabidi, la cinta muraria, il Parco del Belvedere e la Kouba, il suk e il mercato. Meritano di essere menzionate anche le spiagge di Tunisi, tra cui spiccano La Goulette e Pedruchillo, bellissima con la sua sabbia circondata da fitta vegetazione.
  • Hammamet 
Spostandosi verso la costa meridionale della Tunisia si trova Hammamet, una località che si affaccia sul golfo di Cap Bon: si tratta di una città molto conosciutasoprattutto grazie al via vai di celebri personaggi del passato che qua erano soliti trascorrere le vacanze, tra tutti lo statista Winston Churchill e lo scrittore Gustave Flaubert. Anche il Bel Paese è in un certo senso legato a questa città: qui infatti, tra le tante splendide costruzioni che si affacciano sul mare e che rappresentano lo skyline di questa città, si trova la casa di Bettino Craxi, quella in cui il politico italiano si ritirò per sfuggire a un mandato di cattura internazionale, la stessa casa in cui morì latitante nel 2000. Oggi Hammamet è una crocevia di turisti: il flusso di persone è tale che la popolazione della città, a seconda dei periodi dell'anno, varia, come numero da 20mila a 70 mila persone. La zona è caratterizzata da un'atmosfera animata, la spiaggia dalla sabbia bianca è sempre ben curata e offre moltissimo al turista: decisamente da non perdere sono le escursioni lungo la costa organizzate dagli abitanti locali e le immersioni che consentono di conoscere a fondo le bellezze nascoste in questi splendidi fondali. Da visitare anche il centro della città, la Medina, con i suoi edifici antichi e le tante botteghe di artigianato locale.
  • Sousse
Sousse, che in italiano è conosciuta con il nome di Susa, è una delle città più popolate della Tunisia, la terza dopo Tunisi e Sfax: si tratta di una città molto importante a livello economico e culturale, molto conosciuta più che per le sue spiagge (non tra le più belle della zona) per il suo centro storico, la Medina, che è stata inclusa tra i beni patrimoni dell'Umanità dal 1988. Da visitare il museo nazionale, il secondo per importanza dopo il Bardo, per la sua grande moschea, per la chiesa cristiana di San Felice in stile romanico e per il suo porto.
  • Monastir
Spostandosi ancora più a sud ci si imbatte in Monastir, la città che chiude a sud il golfo di Hammamet. Monastir rappresenta senza dubbio un luogo di grande fascino, grazie alla sua posizione su una penisola rocciosa che divide il golfo di Hammamet da quello dell'omonima città. Da non perdere in questo centro, oltre alle spiagge e alle panoramiche sul mare, il Ribat di Harthema, antica fortezza risalente al 796, il mausoleo di Bouguida, le diverse moschee, la Medina e il Museo Islamico.
  • Mahdia
A poca distanza da Monastir esplode in tutto il suo splendore Mahdia, nient'altro che una pittoresca cittadina di pescatori, il luogo ideale dove ritirarsi per scappare dalla frenesia dei centri turistici e assaporare la calma assoluta del mare cristallino. Mahdia offre inoltre moltissimi punti panoramici: si va dallo splendido porto con oltre 600 ormeggi alle piccole vie intricate del centro dove continuano a vivere piccoli negozi e botteghe artigianali, senza dimenticare la grande moschea, un perfetto esempio di architettura religiosa della zona e il mercato con le sue spezie, i suoi colori e i suoi profumi. Mahdia è conosciuta perché da qui partono alcuni importanti tour turistici, come quello alla scoperta delle oasi o il Tour Sahariano.
  • Sfax 
A 270 chilometri dalla capitale Tunisi si trova Sfax, la seconda città per dimensioni di tutta la nazione: fulcro commerciale, città caotica che si contraddistingue per un litorale pulito e molto animato, che si trova proprio in prossimità di centri commerciali, hotel e ristoranti.
  • Djerba
Nella zona più meridionale della Tunisia si trova Djerba (in italiano Gerba), un isola che viene considerata una vera e propria perla del Mediterraneo. Si tratta dellisola più grande del nord Africa e si trova proprio di fronte alle coste della Tunisia, in quello che è conosciuto come il golfo di Gabès. Djerba è una delle città più turistiche non solo di tutta la Tunisia, ma di tutto il continente africano, attira visitatori da ogni parte del mondo, soprattutto tedeschi, francesi e italiani desiderosi di ammirare la bella città, che secondo la leggenda, aveva ammaliato Ulisse (che qui - si dice- decise di rimanere per sempre). Djerba è caratterizzata da bellissime spiagge bianche circondate da palmeti e lagune, centri benessere, ristoranti sopraffini e hotel. Da visitare la città di Houmt Souk conosciuta in tutto il mondo per la sua strana architettura rappresentata dai Menzel, ovvero dalle case bianche a forma di alveare. Moschee, edifici e musei offrono poi tante opzioni di itinerari culturali.

La patria del cous cous

La patria del cous cous

La gastronomia tipica della Tunisia è molto simile a quella del Marocco e dell'Algeria, dato che queste tra nazioni del continente africano hanno, nel corso dei secoli, subito influenze molto simili. Non deve stupire come la cucina in questa area sia un insieme di diversi modi di cucinare, un mix tra la cucina fenicia, quella araba, quella romana, berbera, turca e francese e si distingue per essere decisamente saporita e piccante. Le spezie sono un must nelle ricette tipiche tunisine: tra queste posto d'onore spetta al peperoncino, amatissimo dagli autoctoni.

Ma non solo piccante: la cucina di questa terra è solita mischiare sapori dolci a quelli salati, ecco che miele e zucchero si presentano così in molte ricette, che coinvolgono tra gli altri ingredienti carni e legumi.

Per quanto riguarda i piatti più conosciuti non si può non menzionare il famoso cous cous con l'agnello, che senza dubbio rappresenta il piatto nazionale per eccellenza. Nelle zona di mare, inoltre, è buona tradizione trovare nei menù dei ristoranti anche piatti di mare, come crostacei e molluschi, o l'orata, anch'essa accompagnata dall'immancabile cous cous.

E ancora l'insalata mechouia preparata con peperoncini verdi, peperoni grigliati, pomodori, le uova al pomodoro (baid bi-timatim), la minestra di agnello e pastina chiamata chorba mkat'fa (preparata con una ricetta d'origine berbera) sono altri tra i piatti che potrete facilmente assaporare nei ristoranti di tutta la Tunisia.

Gli abitanti della Tunisia sono anche molto golosi: tra i dolci tradizionali assolutamente da provare è la samas, una pasta sfoglia ripiena di sesamo, mandorle e miele, e i baklavà, ovvero una pasta di frutta secca che si mangia accompagnandola con un tè alla menta con i pinoli sostanti. Per chi non volesse perdere tempo e preferisse un pasto fugace può scegliere di mangiare qualcosa nelle tante bancarelle ambulanti che costellano il lungo mare delle località e i centri storici.

Per quanto riguarda le bibite, in Tunisia è possibile trovare vini, sia bianchi che rossi, prodotti in loco, come il Tyna, Thibar e il Magon tra gli ambrati e il Coteaux de Carthage tra i bianchi. Comunissimo è bere acqua, che per gli abitanti del posto non è solo una bevanda che disseta, ma è anche intrisa di un forte significato, sia esso religioso o poetico. Ecco perché all'entrata di molti negozi potete trovare brocche ricolme di acqua offerte ai passanti: ricordatevi di non berla mai tutta d'un fiato, l'acqua, secondo la tradizione va sorseggiata a piccoli sorsi.

Tradizioni religiose e feste storico-politiche

Tradizioni religiose e feste storico-politiche
La Tunisia è una terra di tradizioni che vengono rispettate da tutti gli abitanti di questa nazione. Il periodo di festività maggiore corrisponde nel momento del Ramadan, quando tutti i credenti digiunano dall'alba al tramonto: in questo periodo i negozi sono chiusi e le strade deserte assumono un'aria quasi surreale. Dopo il tramonto la città si rianima con momenti di festa e preghiera. La fine del Ramadan si festeggia con l'evento Aid al-Fitr (o piccola festa), con dolci a volontà per i più piccini. E' la festa più importante del calendario islamico e si tiene il decimo giorno del pellegrinaggio che corrisponde con la festa del sacrificio, chiamata anche Aid al-Adha (o festa grande): si onora il miracolo di Allah che sostituì il figlio di Abramo con un montone durante il sacrificio. La festa a Maometto, invece, è Aid-Milad-an-Nabi, altro appuntamento fisso per i musulmani.

Oltre alle feste religiose, ci sono quelle di natura storico-politica che vengono celebrate in Tunisia: il 20 marzo si tiene la Festa dell'Indipendenza, il giorno successivo si celebra la Festa della Gioventù, il 9 aprile si onorano i Martiri, il 1 maggio si svolge la Festa del Lavoro. E ancora, il 25 luglio la Festa della Repubblica, il 3 agosto la Festa Nazionale, il 13 agosto la Giornata della Donna e il 15 ottobre la Festa della Liberazione.

Per quanto riguarda gli eventi culturali si annoverano: il Festival du Sahara che si svolge a Douz, il Festival Internazionale di Hammamet tra luglio e agosto e il festival musicale Night in Tunisiana che si celebra nella Marina Hammamet, le Giornate Internazionali cinematografiche di Cartagine e il Festival de la Medina, organizzato nel mese di digiuno del Ramadan a Tunisi.

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