La terra che ispirò Shakespeare
Verona non ha niente da invidiare alle altre città d'Italia: è la seconda metropoli per importanza del Veneto, dopo il capoluogo di provincia Venezia: ogni anno viene invasa da circa tre milioni di turisti, desiderosi di vedere con i propri occhi il balcone dalla quale Giulietta invocava il suo Romeo, l'Arena, Castelvecchio e tutti gli altri monumenti testimonianza della grandezza di questa città.
Una città che vive di storia
Il simbolo di Verona è rappresentato dall'Arena: una costruzione che si erge al centro di piazza Bra', un anfiteatro romano, costruito intorno alla prima metà del I secolo d.C., il terzo, per dimensioni, lasciato dai romani ai posteri, dopo quello di Roma (il Colosseo) e quello di Capua. L'Arena è un polo culturale d'eccezione, ospita al suo interno concerti e spettacoli all'avanguardia.
Bigoli, gnocchi e pandoro: pepe in tavola
I veronesi, si sa, sono veneratori del dio Bacco. Sul territorio scaligero si producono una serie di vini pregiati: dal forte Amarone (14 gradi alcolici) al Bardolino (prodotto nell'omonima città) dal gusto fruttoso del Custoza al Durello, dal Lugana al Soave. Da non dimenticare poi il rosso Valpolicella, amato dai veronesi che lo bevono anche come aperitivo e ideale da gustare come accompagnamento ai piatti di carne.
Le feste tra arte e vino
La movida veronese ruota intorno a piazza delle Erbe: qui i giovani si riuniscono per l'aperitivo e nella bella stagione si siedono nei tanti locali all'aperto che si affacciano sulla piazza. Molto viva è anche la zona di via XX Settembre, dove si trova l'università veronese. I tanti bar e caffé di fronte all'università sono sempre pieni di ragazzi che, al termine delle lezioni, si rilassano bevendo spritz.