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Guide Turistiche di Palermo

Palermo

La città araba d'Italia

Palermo

La città siciliana chiamata il fiore splendido

La città siciliana chiamata il fiore splendido

Se c'è una città in Italia con una forte influenza araba è Palermo. Si tratta di un centro dalla storia millenaria, dove la dominazione araba ha lasciato grandi testimonianze della propria presenza. Palermo è una città che rappresenta il punto di unione tra la cultura occidentale e quella orientale, ma la sua peculiarità è dovuta al fatto che a queste due culture si aggiungono poi alcuni aspetti tipici della tradizione siciliana. La storia vuole che la dominazione araba incominci nel lontano 831 quando gli arabi riuscirono a sconfiggere i bizantini (facendo una strage tra la popolazione locale) e a trasformare Palermo in un proprio centro, sotto il nome di "fiore splendido". Da questo momento in poi la storia di Palermo, la sua cultura e il suo territorio vennero profondamente modificati: divenne il principale centro di comando usato per proseguire con l'invasione della Sicilia, sostituendo di fatto Siracusa nel ruolo di capitale della Sicilia. Qui sono state costruite la corte dell'emiro, la casta militare, le mura e vicino ad esse il Palazzo dei Normanni, ancora oggi uno dei luoghi più importanti per la vita politica dell'intera regione (in questo palazzo, si riunisce il Parlamento Regionale Siciliano).

Di tutti gli edifici costruiti in questo periodo non ne rimangono moltissimi: la maggior parte furono distrutti dalle dominazioni successive. Quello che rimane, di stampo arabo, sono maestranze eseguite durante il periodo normanno, che riportavano in vita lo stile architettonico precedente, come si vede da S. Giovanni degli Eremiti, S. Cataldo e il palazzo La Zisa, il cui nome deriva appunto dall'arabo al aziz che significa "la splendida". Oggi l'influenza araba continua a esistere nei quartieri commerciali, nell'artigianato che era una dote famosissima dei mussulmani e in alcuni frammenti architettonici.

Riscoprire il lato arabo nascosto in questa città non è l'unica cosa che si può fare. Intanto va detto che le influenze che hanno avuto peso nell'architettura, nello stile di vita e nella cultura palermitana sono variegate, si va da quella francese a quella spagnola, passando per quella bizantina, fenicia, romana, sveva, austriaca e normanna. Ognuno, a modo suo, ha lasciato una traccia del proprio passaggio. Inoltre, da ammirare, sono le bellezze naturali che Palermo è in grado di offrire. Questa bella città siciliana ha una posizione di assoluto pregio, nel cuore del Mediterraneo, circondata da un lato dal mar Tirreno dall'altro dai monti della Conca d'Oro. Questa posizione ha fatto sì che a Palermo si formassero delle grandi vallate, formate dall'erosione delle acque che scendevano dalla montagna. La più importante, nonché la più bella, è quella che attraversa la zona sud della città ed è chiamata "la valle dell'Oreto".

Per raggiungere Palermo sono possibili diverse opzioni. La migliore è l'aereo, atterrando all'aeroporto Falcone-Borsellino (che prende il nome dai due famosissimi magistrati palermitani, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, uccisi negli anni Novanta dalla mafia), conosciuto anche come aeroporto Punta Raisi. Da qui è possibile essere di arrivare in centro città con il treno o con l'autobus. Un'altra opzione è raggiungere Palermo con i traghetti, che la collegano con i più importanti porti del Mediterraneo, come Civitavecchia, Genova, Livorno, Napoli, Valencia, Tunisi. Alternativa sconsigliata, ovviamente, per chi soffre il mal di mare o ha poco tempo a disposizione.

Il clima in questa bella città del sud Italia è assolutamente invitante: le estati sono calde e asciutte, spesso ventilate grazie alla presenza dello scirocco, il vento africano che a volte spinge la colonnina di mercurio ben sopra i 40 gradi. D'inverno fa fresco (ma mai freddo), ma le piogge sono frequenti. La fine della primavera o l'inizio dell'estate sono assolutamente le stagioni più consigliate, per godere appieno di questa città. Alloggiare a Palermo poi è semplicissimo: hotel, b&b, ostelli, case in affitto sono pronte a soddisfare ogni vostra esigenza.

I palazzi e le chiese dai diversi stili architettonici

I palazzi e le chiese dai diversi stili architettonici

La città vanta una serie di monumenti di indubbia bellezza, opere d'arte, musei, chiese e palazzi in stili differenti. Di certo non vi annoierete, la città è piena di cose da fare e di luoghi di interesse storico. La zona centrale di Palermo è conosciuta sotto il nome di "Quattro canti" perché quattro sono i quartieri che comprende, ovvero L'Alberghiera, Il Capo, La Cala, La Kalsa. In gergo locale la zona è anche chiamata il Teatro del Sole, perché il solleone splende sempre sui suoi monumenti.

Una visita della città dovrebbe partire proprio da qui: ecco un elenco dei posti imperdibili a Palermo.

 

  • Palazzo Reale o Palazzo dei Normanni

 

Uno degli edifici più importanti di questa città è il palazzo dei Normanni, chiamato anche Palazzo Reale, situato in piazza del Risorgimento. Si tratta di una costruzione che risale al periodo arabo, anche se prende il nome dai Normanni, che hanno favorito lo sviluppo della zona. Il palazzo è un mix di stili diversi, in questo edificio si sposano lo stile bizantino con tratti tipicamente islamici. Rappresenta uno dei luoghi per eccellenza della vita politica siciliana, oggi così come in passato. Se prima era la sede dell'emiro, oggi è il posto dentro il quale si riunisce il Parlamento Regionale Siciliano.
  • Cappella palatina
All'interno del palazzo dei Normanni è situata la Cappella palatina, la basilica che era utilizzata come chiesa della famiglia reale. Si tratta di una chiesa a tre navate, dedicate ai santi Pietro e Paolo. E' stata rovinata dal terremoto del 2001 e in seguito restaurata.
  • La cattedrale di Palermo
La cattedrale di Palermo, conosciuta anche sotto il nome di cattedrale dell'Assunta ha subito diverse modifiche nel corso degli anni ed è stata tempio, moschea e chiesa, a seconda dei momenti. Inizialmente questa cattedrale sorgeva su un antico tempio devoto alla Vergine Maria. I saraceni considerarono la chiesa troppo bella per abbatterla e fu così che la trasformarono in moschea, chiamandola Gami. All'arrivo dei Normanni la chiesa è tornata al culto cristiano. Oggi è sicuramente un esempio di architettura religiosa mista, che merita di essere visitata.
  • La Zisa
Questo palazzo è stato costruito intorno al 1100, all'interno del parco reale normanno. L'opera è stata realizzata durante il periodo normanno, ma l'architetto che disegnò il progetto era fortemente influenzato dalla matrice araba, pertanto l'aspetto di questo palazzo è più facilmente collegabile all'architettura islamica (da qui anche il nome).
  • Chiesa di san Giovanni degli Eremiti
Questa chiesa, dallo stile che richiama molto le moschee islamiche, è un monumento nazionale della città di Palermo, situata vicino a Palazzo Reale. Anche in questo caso si parla di un'architettura di impronta arabo-normanna.
  • Chiesa della Martorana
Questa chiesa costituisce forse l'esempio più concreto di mix di stili. Costruita secondo uno stile greco-ortodosso con elementi arabo-normanni, nel periodo normanno fu trasformata in chiesa barocca nel corso del XVII secolo. Oggi la sua impronta originale si rivede nei mosaici presenti al suo interno.
  • Le altre chiese
Tutte le costruzioni religiose di Palermo hanno un loro perché e un motivo per essere visitate. Tra queste si segnalano la quattrocentesca Chiesa della Gancia, la Chiesa di San Cataldo, normanna con le sue belle cupole arabe, le barocche chiese di San Salvatore e quella di San Giuseppe dei Teatini (la più importante di questo stile architettonico). E ancora la Chiesa di San Francesco, Santa Maria allo Spasimo, La Chiesa del Magione,Santa Teresa alla Kalsa e la Chiesa di Gesù.
  • Il museo diocesano
Gli amanti dell'arte religiosa non potranno perdersi questo bel museo che raccoglie le maggiori opere delle chiese che nel corso degli anni sono state distrutte dalla guerre.
  • Il teatro Massimo Vittorio Emanuele
Palermo è orgogliosa di presentare sul suo territorio questo capolavoro di art nouveau: il teatro Massimo è più grande d'Italia e vanta la nomea di essere il terzo teatro lirico europeo per dimensioni, dopo L'Operà di Parigi e lo Staatsoper di Vienna. Vanta una capienza di oltre 3500 persone e ha un'acustica perfetta.
  • I palazzi
A Palermo sono famosissimi, inoltre, i bellissimi palazzi. Tra questi si segnala il palazzo Santacroce con il suo stile barocco, il nobiliare Palazzo Ajutamicristo, realizzato alla fine del 1400, il palazzo di Cuba, di impronta arabo-bizantina, dove è stato ambientato il Decameron del Boccaccio, e il Palazzo Pretorio, costruito nel 1300 e più volte trasformato negli anni, oggi sede del Comune. All'esterno di palazzo Pretorio da ammirare la bella fontana Pretoria.

Cassate e cannoli: i gustosi dolci siciliani

Cassate e cannoli: i gustosi dolci siciliani

La tradizione vuole che le ricette principali di Palermo siano sostanzialmente povere, ovvero fatte con prodotti della terra, non troppo ricercati. Questo non influenza però la loro bontà: si tratta infatti di piatti molto gustosi che non lasceranno delusi o amareggiati gli amanti della buona tavola in vacanza in Sicilia. In tutto il mondo la cucina di questa zona è conosciuta per i dolci, e in particolare per i cannoli e le cassate. I primi sono cialde di pasta fritta ripieni di ricotta, le cassate sono vere e proprie torte preparate con ricotta zuccherata, pan di Spagna, glassa e frutta candita. Molto comuni, nei menù di quasi tutti i ristoranti di Palermo, anche i dolci con le mandorle, amati dai palermitani.

Ma la cucina di questa zona non è solo dolce: esiste una grande tradizione che va dai primi piatti ai secondi. Se volete provare qualcosa di tipico non potete non mangiare la pasta con le sarde, in assoluto il primo piatto più tradizionale. Buonissimo anche il timballo di maccheroni, chiamato pasta 'ncasciata, che si prepara con uova, caciocavallo, salame, melanzane. Tra i secondi primeggia nella cucina palermitana lo spiedino di budella di vitello (stigghiola), la milza bollita e fritta nello strutto e i piatti di pesce: il tonno con la cipollata, il pesce spada gratinato e le sarde.

I turisti apprezzano moltissimo anche gli arancini, che si possono mangiare anche per strada, quando si vuole un pasto rapido: si tratta di polpette di riso fritte e ripiene di ragù. Questo, invece, un elenco dei ristoranti più famosi di Palermo:

 

  • Il Ristorante Pizzeria Peppino

 

In piazza Castelnuovo, al civico 49 si trova questo ristorante pizzeria specializzato in cucina siciliana. Tra i piatti tipici che potrete degustare qui ci sono: la pasta con le sarde, la frittura di calamari, la parmigiana di melanzane, il baccalà messinese e gli involtini di pesce spada.
  • Focacceria Basile
Da provare anche questo piccolo ristorante che porta avanti la tradizione culinaria della Sicilia. Si trova in bara all'Olivella, al civico 76.
  • Cucina Papoff
Da oltre 20 anni questo ristorante di via Isidoro La Lumia 32, è specializzato in cucina tradizionale. Alici e gamberi marinati, fritto di pizzetta, panelle, linguine alle triglie, crocchette e tuma, maccu, bocconcini di pesce spada al cedro con capperi, pasta con sarde e finocchietto selvatico, bnocchi al Gorgonzola e pistacchi, calamari ripieni, polpette di sarde al pomodoro, sono alcuni dei piatti che si possono gustare in questo bel ristorante localizzato all'interno di un artistico palazzo dell'800.
  • Il mirto e la rosa
In via principe di Granatelli, al numero 30,si trova questo ristorante molto vario: è l'ideale per i vegetariani e per glia manti del pesce. Da provare i dolci.
  • La vecchia strada
Situato in via Monteleone 32-36, si trova questo ottimo ristorante-pizzeria che permette di assaggiare il meglio della cucina italiana, da quella siciliana a quella delle altre regioni.
  • 091 Restaurant
In questo ambiente giovane è possibile mangiare godendo di buona musica e ammirando il grande stile dell'arredamento. La cucina siciliana viene qui riproposta in chiave moderna. Si trova in via Castrofilippo al civico 10.
  • Hippopotamus restaurant
In via  G. Turrisi Colonna 10 potrete provare questo ristorante che mixa la buona cucina siciliana con quella argentina. Presenta una vasta scelta di vini siciliani.

Gli eventi che fanno rivivere la tradizione

Gli eventi che fanno rivivere la tradizione

Le festività e gli eventi in Sicilia sono moltissimi: nella provincia di Palermo c'è un calendario ricchissimo di appuntamenti con la storia e la tradizione, come l'epifania ortodossa che si celebra nella Piana degli Albensi o l'epifania bizantina con il rituale di benedizione dell'acqua che si tiene a Mezzojuso. A questi si aggiunge il carnevale di Termini Imerese, il più antico di tutta la regione o la settimana santa a Mezzojuso con spettacoli e recite in latino e in greco-bizantino. Tutto questo per dire che la tradizione e la storia di questo popolo è molto forte e lo è anche e soprattutto nei piccoli comuni della provincia piuttosto che nella città di Palermo.

Tuttavia Palermo vanta un calendario di eventi non da meno. Tra i principali segnaliamo:

  • Il genio di Palermo
Si tratta di un evento volto a promuovere e diffondere il lavoro artistico di giovani talenti. Nel mese di maggio si susseguono in città diverse esibizioni di arte contemporanea.
  • Il giardino Inglese di Palermo
Consiste in un festival di musica soul che si tiene ogni anno nel mese di giugno: a esibirsi sono anche in questo caso i musicisti locali, che possono avere così un'importante vetrina nel panorama musicale italiano.
  •  Manifestazione Internazionale di Attività Subacquee
Sempre nel mese di giugno si tiene una gara di pesca subacquea: l'evento è accompagnato da altre gare legate agli sport acquatici.
  • Festa di Santa Rosalia
E' una delle feste più sentite dai palermitani, la cui origine è collegata al lontano 1624 quanto la Santa apparve a un saponaio dicendo che la peste sarebbe finita se il suo corpo fosse stato portato in processione. E così avvenne. Da allora si festeggia questo evento, durante il mese di luglio, con un grosso carro trionfale.
  • Kals's Art
Una manifestazione che riunisce gli amanti della musica, del cinema e del teatro. Ogni anno nel mese di agosto Palermo si trasforma in metropoli dell'arte con eventi diversi che si tengono in città. In dicembre si tiene lo stesso evento, ovviamente in versione invernale.  
  • Pellegrinaggio al Monte Pellegrino
Chiamato anche "acchianata", ovvero la scalata, consiste nel pellegrinaggio fino al santuario del monte Pellegrino, che ogni anno alcuni credenti fanno per richiedere la grazia a Santa Rosalia. Si tiene in settembre.